Enti geometrici
Gli enti geometrici sono gli elementi base utilizzati per descrivere e analizzare lo spazio, gli oggetti, le figure e le forme in geometria.
Ogni ente geometrico è associato a un nome ed è descritto tramite una definizione in cui sono elencate le sue proprietà.
Esempio. Un quadrato è una figura piana con quattro "lati" e quattro "angoli" congruenti.
Per descrivere un oggetto si utilizzano dei termini che a loro volta devono essere definiti.
Esempio. Nella definizione di quadrato utilizzo il termine "lato" e "angolo". E' necessario che anche questi siano a loro volta definiti.
Fanno eccezione gli enti geometrici primitivi che vengono accettati come tali anche senza definizione.
Sono enti geometrici primitivi:
- Il punto
Un punto è un ente geometrico che non ha dimensioni, né lunghezza, né larghezza, né altezza. È rappresentato graficamente da un piccolo segno tondo e serve per indicare una posizione nello spazio. In genere, i punti si indicano con le lettere maiuscole (es. A, B, C, ecc. ).
- La retta
La retta è una successione infinita di punti che si estende in due direzioni. Ha lunghezza ma non larghezza o altezza. In genere le rette si indicano con le lettere minuscole (es. r, s, t, ecc. ).
- Il piano
Un piano è un ente geometrico a due dimensioni che si estende infinitamente in lunghezza e larghezza ma non ha altezza.
Gli enti primitivi permettono, direttamente o indirettamente, la scrittura delle definizioni di tutti gli altri enti geometrici e figure geometriche.
- Le figure piane, come cerchi o quadrati, sono enti geometrici definiti all'interno di un piano e hanno area ma non volume.
- Le figure solide, come sfere o cubi, sono enti geometrici a tre dimensioni che hanno volume.
E così via.