L'equazione della retta

L'equazione della retta in forma esplicita è $$ y=m \cdot x + q $$ Dove m è il coefficiente angolare mentre q è il termine noto (o ordinata dell'origine) e indica l'intersezione della retta con l'asse delle ordinate (y).
l'equazione della retta

E' detta in forma esplicita perché la variabile y è esplicitata in funzione della variabile x.

$$ y = mx + q $$

Dove y è la variabile dipendente mentre x è la variabile indipendente.

Al variare del coefficiente angolare m cambia l'inclinazione della retta.

il fascio di rette passanti per l'origine

Al variare del termine noto q cambia l'intersezione della retta sull'asse delle ordinate.

l'intersezione della retta sull'asse delle ordinate

In questo modo, l'equazione della retta in forma esplicita può rappresentare tutte le rette del piano tranne le rette parallele o coincidenti con l'asse y.

Il caso delle rette parallele o coincidenti con l'asse y

Nel caso dell'asse delle ordinate si usa un'equazione diversa

$$ x = 0 $$

Mentre per le rette parallele all'asse y si utilizza l'equazione x=k

$$ x = k $$

Nota. L'asse y non è rappresentabile con l'equazione della retta in forma esplicita y=mx+q perché il coefficiente angolare (m) non è calcolabile quando la retta è perfettamente verticale.
il caso della retta verticale
Non esistono valori del coefficiente angolare (m) e del termine noto (q) che sostituiti all'equazione y=mx+q possano rappresentare una qualsiasi retta verticale. Per questa ragione qualsiasi retta parallela all'asse delle ordinate si indica con l'equazione $$ x = k $$ Al variare di k si ottengono tutte le rette parallele all'asse delle ordinate per qualsiasi valore della variabile y. Per k=0 si ottiene l'asse delle ordinate.
la rappresentazione delle rette verticali

L’equazione in forma implicita

L'equazione della retta in forma implicita è un altro modo di rappresentare le rette del piano $$ ax+ by+c = 0 $$ Dove a, b, c sono numeri reali detti coefficienti. E' anche detta equazione generale della retta.

Nella forma implicita nessuna delle variabili x e y è ricavata in funzione dell'altra.

Al variare dei coefficienti a, b, c l'equazione della retta in forma implicita può rappresentare qualsiasi retta del piano cartesiano.

la rappresentazione della retta in forma implicita

Attenzione. I coefficienti a e b dell'equazione in forma implicita ax+bx+c=0 non devono essere entrambi nulli.

L'equazione della retta in forma implicita può rappresentare anche le rette parallele o coincidenti con l'asse y.

Per questa ragione è anche detta equazione generale della retta.

Nota. Per rappresentare il caso di una retta verticale metto a zero il coefficiente b=0 ed esplicito la variabile x. $$ ax+ by + c = 0 $$ $$ ax+ 0 \cdot y + c = 0 $$ $$ ax+ c = 0 $$ $$ x = - \frac{c}{a} $$

Dimostrazione

Considero due punti P1(x1;y1) e P2(x2;y2) del piano cartesiano in cui passa una retta r non parallela agli assi e un punto P(x;y) intermedio tra P1 e P2 sulla retta.

una retta e tre punti allineati

Proietto i punti sugli assi x e y tramite due fasci di rette parallele.

la proiezione dei punti sugli assi 

Il fascio di rette verticali che ho colorato in blu, quelle parallele all'asse y, intersecano due trasversali: la retta r e l'asse x.

Quindi, secondo il teorema di Talete i segmenti corrispondenti sulle trasversali sono direttamente proporzionali tra loro.

$$ \frac{ \overline{P_1P} }{ \overline{AB} } = \frac{ \overline{P_1P_2} }{ \overline{AC} } $$

$$ \frac{ \overline{P_1P} }{ \overline{P_1P_2} } = \frac{ \overline{AB}  }{ \overline{AC} } $$

Allo stesso modo il fascio di rette orizzontali che ho colorato in rosso, quelle parallele all'asse x, intersecano due trasversali: la retta r e l'asse y.

la proiezione dei punti sugli assi

Sempre secondo il teorema di Talete i segmenti corrispondenti sulle trasversali sono direttamente proporzionali tra loro.

$$ \frac{ \overline{P_1P} }{ \overline{DE} } = \frac{ \overline{P_1P_2} }{ \overline{DF} } $$

$$ \frac{ \overline{P_1P} }{ \overline{P_1P_2} } = \frac{ \overline{DE} }{ \overline{DF} } $$

Da queste due proporzioni deduco l'uguaglianza tra i rapporti AB/AC=DE/EF

$$ \frac{ \overline{P_1P} }{ \overline{P_1P_2} } = \frac{ \overline{AB}  }{ \overline{AC} } = \frac{ \overline{DE} }{ \overline{DF} } $$

ovvero

$$ \frac{ \overline{AB}  }{ \overline{AC} } = \frac{ \overline{DE} }{ \overline{DF} } $$

Sapendo che AB=x-x1 e AC=x2-x1.

$$ \frac{ x-x_1  }{ x_2-x_1 } = \frac{ \overline{DE} }{ \overline{EF} } $$

Inoltre, sapendo che DE=y-y1 e DF=y2-y1.

$$ \frac{ x-x_1  }{ x_2-x_1 } = \frac{ y - y_1 }{ y_2 - y_1 } $$

Quest'ultima relazione è detta condizione di allineamento di tre punti in una retta.

Con qualche passaggio algebrico modifico la relazione precedente.

$$ ( x-x_1  ) \cdot (y_2 - y_1 ) =  (y-y_1) \cdot (x_2-x_1)  $$

$$ x \cdot (y_2 - y_1 ) - x_1  \cdot (y_2 - y_1 ) = y \cdot (x_2-x_1) - y_1  \cdot (x_2-x_1)  $$

$$ x \cdot (y_2 - y_1 ) - x_1  \cdot (y_2 - y_1 ) - y \cdot (x_2-x_1)  + y_1  \cdot (x_2-x_1) = 0  $$

$$ \require{cancel} x \cdot (y_2 - y_1 )  - y \cdot (x_2-x_1)  - x_1y_2 + \cancel{ x_1y_1 } + x_2y_1 - \cancel{ x_1y_1 }= 0  $$

$$ x \cdot (y_2 - y_1 )  - y \cdot (x_2-x_1)  - x_1y_2 + x_2y_1 = 0  $$

Trasformo -y(x2-x1) nella forma equivalente +y(x1-x2)

$$ x \cdot (y_2 - y_1 )  +  y \cdot (x_1-x_2)  - x_1y_2 + x_2y_1 = 0  $$

A questo punto indico con a=(y2-y1), b=(x1-x2), c=-x1y2+x2y1

$$ x \cdot a  +  y \cdot b +c = 0  $$

In questo modo ottengo la forma implicita dell'equazione della retta.

$$ ax +  by  +c = 0  $$ 

Come passare dalla forma implicita a quella esplicita

Per passare dall’equazione in forma implicita $ ax+by+c=0 $ a quella in forma esplicita $ y = mx+q $ mi basta esplicitare la variabile y.

$$ y = - \frac{ax}{b} - \frac{c}{b} $$

$$ y = - \frac{a}{b} \cdot x - \frac{c}{b} $$

Dove -a/b è il coefficiente angolare e -c/b è il termine noto.

$$ m = - \frac{a}{b} $$

$$ q = - \frac{c}{b} $$

Questo è possibile soltanto se il coefficiente b è diverso da zero.

Nota. La trasformazione dalla forma implicita a quella esplicita non è possibile se il coefficiente b=0 è nullo, perché si verifica una divisione per zero.

Esempio

Ho l’equazione della retta in forma implicita dove a=3, b=6 e c=9

$$ 3y + 6x + 9 = 0 $$

Per trasformarla in forma esplicita, esplicito la y rispetto alle altre variabili.

$$ 3y = - 6x - 9 $$

Poi applico la proprietà invariantiva dividendo entrambi i membri dell'equazione per 3

$$ \frac{3y}{3} = - \frac{6}{3}x - \frac{9}{3} $$

$$ y = - 2x - 3 $$

Quest’ultima è l’equazione della retta scritta in forma esplicita .

$$ y = mx + q $$

Dove il coefficiente angolare è m=-2 e il termine noto è q=-3

Qual è la differenza tra la forma implicita e la forma esplicita? Entrambe le forme rappresentano la stessa retta sul piano è sempre la stessa. Cambia solo la forma algebrica per rappresentarla.
la differenza tra forma implicita e forma esplicita

Le coordinate polari della retta

    L'equazione della retta posso scriverla anche tramite le coordinate polari.

  • Se la retta passa per l'origine è sufficiente conoscere l'angolo α che determina il coefficiente angolare $$ m = \tan \alpha \ \ \ \ con \ \alpha \ne \frac{\pi}{2}+k \pi $$
    il coefficiente angolare della retta passante per l'origine
  • Se la retta non passa per l'origine è necessario conoscere la distanza d tra la retta e il polo (origine) e l'angolo β del segmento d rispetto al semiasse polare positivo. $$ d = r \cdot \cos (θ) $$
    le coordinate polari della retta
    Dove θ α l'angolo delle coordinate polari di un altro punto P qualsiasi della retta.

     

Osservazioni

Alcune osservazioni e note a margine sull'equazione lineare (equazione della retta).

  • L'equazione della retta individua tutti i punti di una e una sola retta
    Questa affermazione si dimostra per assurdo, ipotizzando che esista un punto P'(x;y') esterno alla retta r che soddisfa l'equazione lineare ax+by+c=0 della retta r. Per ipotesi, il punto P' ha la stessa ascissa del punto P ma una ordinata diversa.
    il punto esterno alla retta P'
    In base a questa ipotesi, sono soddisfatte entrambe le seguenti equazioni: $$ ax+by+c=0 $$ $$ ax+by'+c=0 $$ Per risolvere il sistema utilizzo il metodo della riduzione, sottraggo le due equazioni l'una dall'altra. $$ \begin{matrix} ax & +by & + c & =0 & - \\ ax & +by' & + c & = 0 & \\ \hline 0 & +b(y-y') & 0 & = 0 \end{matrix} $$ Il risultato è l'equazione $$ b(y-y')=0 $$ Sapendo che il coefficiente b è diverso da zero, l'unico modo per soddisfare l'equazione è l'uguaglianza tra le ordinate y=y'. In altre parole il punto esterno P' deve avere anche la stessa ordinata del punto interno P. Questo però contraddice l'ipotesi iniziale in quanto P' è un punto esterno alla retta, mentre P è un punto interno alla retta. In conclusione, è falso che i punti esterni a una retta r soddisfino l'equazione ax+bx+c=0. Pertanto, è vero il contrario. Solo i punti della retta r soddisfano l'equazione lineare ax+bx+c=0.
  • Ogni equazione lineare corrisponde a una retta e viceversa
    A ogni equazione lineare in due variabili x e y corrisponde una retta del piano cartesiano e viceversa. $$ r \Leftrightarrow ax+by+c=0 $$

    Dimostrazione. Sapendo che i coefficienti "a" e "b" dell'equazione non devono essere entrambi nulli. Analizzo il caso estremo in cui a=0 e b≠0 e l'altro caso estremo in cui a≠0 e b=0. Nel primo caso ottengo un fascio improprio di rette parallele all'asse orizzontale delle ascisse (x) mentre nel secondo caso un fascio di rette parallele all'asse verticale delle ordinate (y).
    i due casi estremi
    Nel caso intermedio in cui i coefficienti sono non nulli, ovvero a≠0 e b≠0, l'equazione lineare resta nella forma $ ax+by+c=0 $. Devo dimostrare che questa equazione corrisponde a una specifica retta del piano cartesiano. Considero tre punti dell'equazione (x1;y1), (x2;y2), (x3;y3) e li metto in un sistema.  $$ \begin{cases} ax_1+by_1+c=0 \\ ax_2+by_2+c=0 \\ ax_3+by_3+c=0 \end{cases} $$ Utilizzo il metodo della riduzione e sottraggo la terza equazione dalla prima e dalla seconda equazione.  $$ \begin{cases} a(x_1-x_3)+b(y_1-y_3)=0 \\ a(x_2-x_3)+b(y_2-y_3)=0 \end{cases} $$ $$ \begin{cases} a(x_1-x_3)=-b(y_1-y_3) \\ a(x_2-x_3)=-b(y_2-y_3) \end{cases} $$ $$ \begin{cases} \frac{x_1-x_3}{y_1-y_3}= - \frac{b}{a} \\ \frac{x_2-x_3}{y_2-y_3}= - \frac{b}{a} \end{cases} $$ Confronto le due equazione e capisco che sono entrambe uguali a -b/a. Quindi posso scrivere l'uguaglianza seguente: $$ \frac{x_1-x_3}{y_1-y_3}=  \frac{x_2-x_3}{y_2-y_3} $$ che è equivalente alla condizione di allineamento di tre punti di una retta $$ \frac{x_1-x_3}{x_2-x_3}=  \frac{y_1-y_3}{y_2-y_3} $$ Questo dimostra che l'equazione lineare $ ax+by+c=0 $ corrisponde a una e una sola retta del piano ovvero c'è una corrispondenza biunivoca tra le soluzioni dell'equazione lineare e i punti di una retta del piano.
    il caso generale di una retta inclinata

E così via.

 

 


 

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Rette (geometria)

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