Il secondo principio di equivalenza delle equazioni
Il secondo principio di equivalenza delle equazioni in algebra afferma che è possibile trasformare un'equazione in una forma equivalente moltiplicando o dividendo entrambi i membri dell'equazione per lo stesso numero diverso da zero o per la stessa espressione.
Questo principio è molto utile per semplificare le equazioni complesse in una forma più semplice da risolvere.
Un esempio pratico
Considero l'equazione
$$ \frac{ 4x}{3} = 10 $$
Applico il secondo principio di equivalenza e moltiplico entrambi i membri dell'equazione per 3
$$ \frac{ 4x}{3} \cdot 3 = 10 \cdot 3 $$
$$ \require{cancel} \frac{ 4x}{ \cancel{3}} \cdot \cancel{3} = 30 $$
In questo modo ottengo un'equazione equivalente alla precedente.
$$ 4x = 30 $$
Posso ulteriormente trasformare quest'ultima equazione dividendo entrambi i membri dell'equazione per 4
$$ \frac{4x}{4} = \frac{30}{4} $$
$$ \frac{\cancel{4}x}{ \cancel{4} } = \frac{30}{4} $$
$$ x = \frac{\cancel{30}_{15}}{\cancel{4}_2} $$
$$ x = \frac{15}{2} $$
Questi passaggi mi hanno permesso di semplificare l'equazione originale in una forma equivalente più semplice da risolvere.
Nota. In questo caso particolare la forma equivalente ridotta dell'equazione coincide con la soluzione dell'equazione stessa.
E così via.