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La cardinalità degli insiemi

La cardinalità di un insieme X indica il numero di elementi contenuti nell'insieme. Per rappresentarla si usa il simbolo |X|

Questo concetto si estende oltre il semplice conteggio degli elementi, specialmente per insiemi di dimensione infinita.

  • Cardinalità di insiemi finiti
    La cardinalità di un insieme finito è il conteggio diretto dei suoi elementi.

    Ad esempio, se considero una libreria con una collezione di libri. Se la libreria contiene cinque libri, la cardinalità dell'insieme dei libri è cinque, espressa come |A|=5, dove A è l'insieme dei libri.

  • Cardinalità di insiemi infiniti
    La situazione si complica con gli insiemi infiniti, i quali possono differire significativamente nella loro grandezza.

    Ad esempio, l'insieme dei numeri naturali N={0,1,2,3,...} e quello dei numeri interi Z={...2,1,0,1,2,3,...} sono entrambi infiniti e hanno loro cardinalità "numerabile". Ciò significa che è possibile ordinare i loro elementi in una sequenza infinita. Tuttavia, l'insieme dei numeri naturali è un sottoinsieme dell'insieme dei numeri interi NZ Un altro insieme infinito è l'insieme dei numeri reali R che include tutti i punti di una linea continua e presenta una cardinalità "non numerabile" perché tra due punti distinti qualsiasi esistono infiniti altri punti intermedi. Quindi, i numeri interi sono un sottoinsieme dei numeri reali ZR, il che lo rende un infinito di grandezza superiore a quello di N o Z.
    i sottoinsiemi dei numeri reali

In sintesi, la cardinalità non è solo una misura quantitativa degli insiemi; perché introduce l'idea che esistano diversi ordini di infinito, rivelando una struttura più complessa rispetto a quanto ci appare a prima vista.

    Osservazioni

    Alcune osservazioni e note a margine

    • Cardinalità di insiemi finiti
      Se A e B sono insiemi finiti e A⊆B, allora il numero di elementi (cardinalità) di A è minore o uguale a quelli di B, ovvero ∣A∣≤∣B∣. In altre parole se l'insieme A è un sottoinsieme di B, allora l'insieme A ha un numero minore o uguale di elementi rispetto all'insieme B. AB|A||B|

      Esempio. Ho due insiemi A={1,2,3} B={1,2,3,4} E' evidente che A è un sottoinsieme di B perché tutti i suoi elementi appartengono anche a B AB L'insieme A è composto da tre elementi, quindi la sua cardinalità è |A|=3 mentre l'insieme B ha quattro elementi e la sua cardinalità è |B|=4. La cardinalità del sottoinsieme A è minore-uguale alla cardinalità dell'insieme B |A||B|

    • Cardinalità di insiemi uguali
      Se A e B sono insiemi uguali A=B allora il numero di elementi di A è uguale a quello di B. Pertanto, i due insiemi hanno la stessa cardinalità |A|=|B|. La cardinalità di un insieme indica il numero di elementi contenuti in quell'insieme. Se due insiemi sono uguali, come nel caso degli insiemi A e B, la loro cardinalità sarà ovviamente la stessa. A=B|A|=|B|

      Esempio. Prendo come esempio due insiemi finiti A e B A={1,2,3} B={3,1,2} Entrambi gli insiemi contengono gli stessi elementi, anche se in ordine diverso. Quindi, A e B sono insiemi uguali e possiamo scrivere A=B. La cardinalità di A è 3, perché contiene tre elementi unici (1, 2, 3). Analogamente, anche la cardinalità di B è 3 per lo stesso motivo. Pertanto, gli insiemi A e B hanno la stessa cardinalità. |A|=|B|=3

    E così via.

     

     


     

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