Il fascio improprio di rette

Un fascio improprio di rette è l'insieme di tutte le rette nel piano parallele a una data retta r.
esempio di fascio di rette improprio

Un fascio improprio di rette è composto da infinite rette parallele.

In genere, per rappresentarlo graficamente se ne indicano soltanto alcune a titolo di esempio.

La trasversale del fascio di rette improprio

La trasversale del fascio di rette è una retta che interseca tutte le rette parallele nel fascio di rette improprio.

Ad esempio, la retta r è una trasversale del fascio di rette.

un esempio di trasversale del fascio di rette

Quando due trasversali distinte intersecano un fascio di rette improprio, i punti di intersezione delle trasversali con le rette parallele sono detti punti corrispondenti.

Ad esempio, i punti A e A' sono due punti corrispondenti.

esempio di punti corrispondenti

I segmenti che hanno come estremi due punti corrispondenti della stessa trasversale sono detti segmenti corrispondenti.

Ad esempio, i segmenti AB e BC sono due segmenti corrispondenti.

i segmenti corrispondenti

Allo stesso modo sono due segmenti corrispondenti i segmenti A'B' e B'C' della seconda trasversale.

In base al Teorema di Talete, quando un fascio di rette parallele interseca due rette trasversali, si instaura una proporzionalità diretta tra i segmenti corrispondenti di una trasversale e quelli dell'altra trasversale.

Ad esempio, il segmento AB sta al segmento CD come il segmento A'B' sta al segmento C'D'

$$ AB:CD = A'B':C'D' $$

Questa proporzionalità diretta è detta corrispondenza di Talete.

L'equazione cartesiana del fascio improprio di rette

L'equazione cartesiana del fascio improprio di rette è la seguente

$$ ax + by + c = 0 $$

Dove a, b sono i coefficienti della retta e sono sempre diversi da zero.

Ogni retta del fascio è caratterizzata da un valore specifico del termine noto c che determina la posizione e la distanza della retta rispetto alle rette parallele.

esempio di rette parallele

Nel caso particolare in cui il termine noto è nullo (c=0) la retta passa per l'origine del piano cartesiano ossia nel punto alle coordinate (x;y)=(0;0).

Nota. Anche la retta principale r, quella a cui tutte le altre rette sono parallele, ha un valore specifico e unico del termine noto c .

L'equazione in forma esplicita

In alternativa, la retta può anche essere espressa in forma esplicita come:

$$ y = mx + q $$

Ogni retta del fascio ha un valore unico di q.

Se q=0, la retta interseca l'origine.

il fascio improprio di rette

Nota. Il termine q rappresenta l'intercetta sull'asse y al punto x=0.

L'equazione parametrica

Un'altra rappresentazione è data dall'equazione parametrica

$$ \begin{pmatrix} x \\ y \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} x_0 \\ y_0 \end{pmatrix} + t \cdot \begin{pmatrix} l \\ m \end{pmatrix} $$

Dove la combinazione (x0,y0) varia per ogni retta nel fascio, mentre il vettore direttore (l,m) rimane costante.

Esempio

Data la retta:

$$ 2x +3y - 12 = 0 $$

Variando c si generano rette parallele nel fascio improprio.

un esempio di fascio improprio

In forma parametrica, la stessa retta è rappresentata come:

$$ \begin{pmatrix} x \\ y \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} x_0 \\ y_0 \end{pmatrix} + t \cdot \begin{pmatrix} l \\ m \end{pmatrix} $$

$$ \begin{pmatrix} x \\ y \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} 0 \\ 4 \end{pmatrix} + t \cdot \begin{pmatrix} 1 \\ -\frac{2}{3} \end{pmatrix} $$

Modificando l'intercetta (0,4) e mantenendo invariato il vettore direttore, si generano tutte le rette del fascio.

 


 

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Rette (geometria)

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