Integrale doppio
Un integrale doppio è un'estensione del concetto di integrale definito a due variabili \( f(x, y) \), ed è usato per calcolare il volume sotto una superficie sotto la superficie \( z = f(x, y) \) e sopra la regione \( D \) nel piano. \[\iint_D f(x, y)\, dA\] Dove \( dA \) rappresenta un elemento infinitesimo di area nella regione \( D \) e può essere scritto come \( dx\,dy \) o \( dy\,dx \), a seconda dell'ordine di integrazione.
In generale, l'integrale doppio \( \iint_D f(x, y)\, dA \) rappresenta il volume del solido compreso tra la superficie superiore: \( z = f(x, y) \) e la regione \( D \) nel piano \( xy \) inferiore \( z = 0 \).
Questo vale quando \( f(x, y) \geq 0 \) su tutta la regione \( D \).
Se invece la funzione assume anche valori negativi, l'integrale doppio misura il la differenza algebrica tra le parti positive (sopra il piano \( z = 0 \)) e quelle negative (sotto il piano).
Come si calcola
Spesso si calcola come un integrale iterato, cioè:
\[ \iint_D f(x, y)\, dA = \int_a^b \left( \int_{g_1(x)}^{g_2(x)} f(x, y)\, dy \right) dx \]
oppure invertendo l'ordine:
\[ \iint_D f(x, y)\, dA = \int_c^d \left( \int_{h_1(y)}^{h_2(y)} f(x, y)\, dx \right) dy \]
La scelta dell'ordine dipende dalla forma della regione \( D \): a volte conviene integrare prima in \( y \), a volte in \( x \).
In altre parole, posso scegliere l'ordine di integrazione più conveniente per il calcolo, a condizione che la regione di integrazione sia descritta correttamente in base a quell'ordine.
Nota. È importante sottolineare che invertire i limiti di integrazione (ad esempio, da x a y invece che da y a x) potrebbe introdurre un segno negativo nell'integrale. Pertanto, è essenziale mantenere l'ordine corretto dei limiti per garantire il segno appropriato del risultato.
Un esempio pratico
Considero la funzione di due variabili \( f(x, y) = x + y \) sopra un'area rettangolare \( D = [0,1] \times [0,2] \) del piano.
L'integrale doppio è
\[ \iint_D (x + y)\, dA = \int_0^1 \left( \int_0^2 (x + y)\, dy \right) dx \]
Come primo passo integro la funzione rispetto alla variabile \( y \):
\[ \int_0^2 (x + y)\, dy = \left[ xy + \frac{y^2}{2} \right]_0^2 = 2x + 2 \]
Poi rispetto integro rispetto alla variabile \( x \):
\[ \int_0^1 (2x + 2)\, dx = \left[ x^2 + 2x \right]_0^1 = 1 + 2 = 3 \]
In questo caso, il valore dell’integrale doppio è 3, è il volume sotto la superficie \( z = x + y \) e sopra il rettangolo \( D = [0,1] \times [0,2] \) nel piano \( xy \).
Ecco la rappresentazione 3D della funzione $ z=x+y $ sopra la regione rettangolare $ D=[0,1]×[0,2] $.
L’area di integrazione è la base grigia $ D=[0,1]×[0,2] $, mentre il solido colorato tra questa base e la superficie rappresenta il volume = 3 calcolato con l’integrale doppio.
Esempio 2
Considero nuovamente la funzione \( f(x, y) = x + y \) ma prendo come regione di integrazione:
\[ D = [-1, 1] \times [-1, 1] \]
In questa regione, la funzione \( x + y \) assume:
- valori positivi se \( x + y > 0 \)
- valori negativi se \( x + y < 0 \)
- valore nullo (zero) sulla retta \( x + y = 0 \)
Ora calcolo l'integrale
\[ \iint_D (x + y)\, dA = \int_{-1}^{1} \int_{-1}^{1} (x + y)\, dy\,dx \]
Integro rispetto a \( y \):
\[ \int_{-1}^{1} (x + y)\, dy = \left[ xy + \frac{y^2}{2} \right]_{-1}^1 = x(1) + \frac{1}{2} - x(-1) - \frac{1}{2} = 2x \]
Poi integro rispetto a \( x \):
\[ \int_{-1}^{1} 2x\, dx = \left[ x^2 \right]_{-1}^1 = 1 - 1 = 0 \]
Anche se la funzione \( x + y \) non è nulla sulla regione \( D \), l’integrale doppio vale zero, perché le aree sopra e sotto il piano \( z = 0 \) si annullano perfettamente.
Questo esempio dimostra che l'integrale doppio non rappresenta sempre un vero e proprio volume, ma una differenza algebrica tra due regioni sopra e sotto il piano \( z = 0 \).
Può rappresentare il volume solo se la funzione è sempre positiva (o sempre negativa) nell'area di integrazione.
E così via