Il metodo di integrazione numerica di Eulero

Il metodo di integrazione numerica di Eulero mi permette di stimare il risultato di un integrale definito della funzione y=f(t) tramite un algoritmo iterativo $$ \int_a^b f(t) \ dt $$ una volta scelto un dato iniziale y0, t0. $$ y_j = y_{j-1} + \frac{dy}{dt}|_{t=j-1} \cdot \Delta t $$ Dove Δt è il passo di integrazione $$ t_j = t_{j-1} + \Delta t $$

Dato un integrale generico nell'intervallo di integrazione [a,b]

$$ \int_a^b f(t) \ dt $$

suddivido l'intervallo di integrazione in n parti ottenendo il passo di integrazione

$$ \Delta t = \frac{b-a}{n} $$

Poi scelgo un punto iniziale t0 e calcolo il valore della funzione f(t) in t0

$$ y_0 = f(0) $$

Per stimare la posizione successiva applico la seguente formula

$$ y_1 = y_0 + \frac{dy}{dt}|_{t=t0} \cdot \Delta t $$

In pratica, moltiplico la derivata della funzione nel punto t0 per il passo di integrazione, ottenendo una stima della funzione nel punto t1.

Nota. Trattandosi di una stima il risultato non è preciso e l'errore tende ad accumularsi in modo sistematico nel corso dell'integrazione.

    La spiegazione

    Per spiegare questo metodo utilizzo il grafico di una funzione y=f(t) nell'intervallo [a,b]

    il grafico di una funzione

    Suddivido l'intervallo [a,b] di integrazione in una partizione di tre intervalli (n=3).

    $$ \Delta x = \frac{b-a}{n} $$

    Ogni intervallo ha la stessa ampiezza Δx

    suddivido l'intervallo [a,b]

    Nota. Per spiegare il metodo farò un esempio banale con soli tre intervalli. Quindi, il risultato finale sarà molto impreciso. Questo metodo è accurato solo se il numero degli intervalli è sufficientemente grande.

    Scelgo come punto iniziale x0 e utilizzo la funzione f(x) per ottenere il corrispondente valore di y0.

    Quindi, i dati iniziali del computo sono x0 e y0.

    il punto iniziale

    A questo punto, calcolo il punto successivo (x1,y1)

    $$ \begin{cases} x_1 = x_0 + \Delta x \\ \\ y_1 = y_0 + \frac{dy}{dx} |_{x=x_0} \cdot \Delta x \end{cases} $$

    Pertanto, calcolo la derivata della funzione nel punto f(x0), ossia la retta tangente nel punto (x0,y0) fino a farla intersecare con la retta perpendicolare a x1.

    In questo modo trovo la stima del punto (x1,y1)

    il punto successivo (x1;y1)

    Itero di nuovo il calcolo per trovare il punto successivo (x2,y2)

    $$ \begin{cases} x_2 = x_1 + \Delta x \\ \\ y_2 = y_1 + \frac{dy}{dx} |_{x=x_1} \cdot \Delta x \end{cases} $$

    In questo caso devo calcolare la derivata della funzione nel punto f(x1) e traslo la retta tangente facendola passare nel punto (x1,y1) individuato precedentemente.

    In questo modo trovo anche la stima del punto (x2,y2)

    il secondo punto

    Infine, ripeto gli stessi calcoli per trovare l'ultimo punto (x3,y3)

    $$ \begin{cases} x_3 = x_2 + \Delta x \\ \\ y_3 = y_2 + \frac{dy}{dx} |_{x=x_2} \cdot \Delta x \end{cases} $$

    In questo caso calcolo la derivata della funzione nel punto f(x2) e traslo la retta tangente facendola passare nel punto (x2,y2) individuato precedentemente.

    In questo modo trovo anche la stima del punto (x3,y3)

    il terzo punto

    Ho trovato una stima lineare y* della funzione f(x).

    Questo mi permette di calcolare l'area tra la funzione stimata y* e l'asse x, ossia l'integrale definito nell'intervallo [a,b] sommando le aree negli intervallo [x0,x1] , [x1,x2] , [x2,x3].

    Essendo una funzione lineare, per trovare le aree degli intervalli basta calcolare l'area di un rettangolo e di un triangolo.

    il calcolo delle aree

    La somma delle aree mi fornisce una stima dell'integrale della funzione f(x) nell'intervallo [a,b]

    l'integrale della funzione

    E così via.

     


     

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