Le rette complanari
Due o più rette sono dette rette complanari se si trovano sullo stesso piano.
In altre parole, due o più rette sono rette complanari se esiste un unico piano che le contiene tutte.
Le rette complanari possono essere
- Rette incidenti
Due rette del piano sono incidenti se si intersecano in un punto. In termini matematici, ciò significa che esiste un punto dello spazio (x, y, z) che appartiene a entrambe le rette.
- Rette parallele
Due o più rette del piano sono parallele se non hanno punti in comune. Sono rette che hanno la stessa direzione ma non si intersecano mai, ma sono tutte nello stesso piano.
- Rette coincidenti
Due rette sono coincidenti se hanno tutti i punti in comune. Poiché una retta è composta da infiniti punti, le rette coincidenti hanno in comune infiniti punti. E' un caso particolare di rette parallele. Queste rette sono essenzialmente la stessa retta, anche se potrebbero essere rappresentate da equazioni diverse.
La differenza tra le rette complanari e le rette sghembe. Le rette complanari si distinguono dalle rette sghembe perché queste ultime non sono parallele, né incidenti. Quindi, due rette sghembe non si trovano interamente sullo stesso piano. Inoltre, le rette sghembe sono caratteristiche dello spazio tridimensionale e non possono esistere in un ambiente bidimensionale (piano). Le rette complanari, invece, sono un concetto fondamentale nella geometria euclidea
Un esempio pratico
Un esempio comune di rette complanari sono le rette disegnate su un foglio di carta.
Tutte le rette disegnate sullo stesso foglio di carta sono complanari perché giacciono nello stesso piano, cioè la superficie del foglio. Possono essere parallele o incidenti.
Viceversa, due rette disegnate su due fogli diversi posti uno sopra l'altro (es. quaderno) non sono complanari.
E così via.