Il teorema della retta perpendicolare a due piani
Se una retta \( r \) è perpendicolare a due piani \( \alpha \) e \( \beta \) rispettivamente nei punti \( P \) e \( Q \) (due punti distinti sulla retta), allora i due piani \( \alpha \) e \( \beta \) sono paralleli \( \alpha \parallel \beta \).
Questo teorema della geometria solida è molto utile per studiare le relazioni tra rette e piani nello spazio tridimensionale.
La dimostrazione
Considero una retta \( r \) che interseca i piani \( \alpha \) e \( \beta \) rispettivamente nei punti \( P \) e \( Q \).
Per ipotesi iniziale la retta \( r \) è perpendicolare a \( \alpha \) e \( \beta \).
Questo significa che \( r \) forma un angolo retto con ogni retta contenuta in \( \alpha \) che passa per \( P \) e con ogni retta contenuta in \( \beta \) che passa per \( Q \).
A questo punto, traccio una retta \( s \) appartenente a \( \alpha \), passante per \( P \), e una retta \( t \) appartenente a \( \beta \), passante per \( Q \).
Poiché \( r \) è perpendicolare a \( \alpha \), \( r \) è perpendicolare a \( s \).
Analogamente, \( r \) è perpendicolare a \( t \).
Ora per ipotesi assurda ipotizzo che \( \alpha \) e \( \beta \) non sono paralleli.
Se i piani \( \alpha \) e \( \beta \) non fossero paralleli, si intersecherebbero lungo una retta \( u \). Quindi, la retta \( u \) apparterrebbe sia a \( \alpha \) che a \( \beta \).
Poiché \( r \) è perpendicolare a tutte le rette di \( \alpha \) passanti per \( P \), \( r \) sarebbe perpendicolare anche alla retta \( u \) dato che \( u \) appartiene al piano \( \alpha \)
$$ u \subset \alpha $$
Analogamente, poiché \( r \) è perpendicolare a tutte le rette di \( \beta \) passanti per \( Q \), \( r \) sarebbe perpendicolare anche alla retta \( u \) dato che \( u \) appartiene anche al piano \( \beta \)
$$ u \subset \beta $$
Tuttavia, una retta \( r \) non può essere perpendicolare a una stessa retta \( u \) in due punti distinti \( P \) e \( Q \), poiché questo violerebbe l'unicità della perpendicolare in un punto.
Pertanto, la supposizione che \( \alpha \) e \( \beta \) non siano paralleli è falsa.
Di conseguenza, è vero il contrario, ossia i due piani sono paralleli.
Dimostrazione alternativa
Considero una retta \( r \) è perpendicolare al piano \( \alpha \) nel punto \( P \).
Poiché la retta \( r \) è perpendicolare a \( \alpha \) nel punto \( P \), il vettore direttore di \( r \), indicato come \( \vec{v} \), è un vettore normale (ortogonale) al piano \( \alpha \).
Questo implica che \( \vec{v} \) è perpendicolare a ogni vettore contenuto in \( \alpha \).
Allo stesso modo, la retta \( r \) è perpendicolare a \( \beta \) nel punto \( Q \). Quindi, \( \vec{v} \) è normale anche al piano \( \beta \).
Poiché \( \vec{v} \) è normale sia a \( \alpha \) che a \( \beta \), i due piani \( \alpha \) e \( \beta \) condividono la stessa direzione normale, ovvero hanno normali parallele.
Quando due piani hanno direzioni normali parallele, i piani sono paralleli tra loro. Quindi, i piani \( \alpha \) e \( \beta \) sono paralleli.
E così via.