Le disequazioni
Una disequazione è una diseguaglianza tra due espressioni letterali e/o numeriche confrontate tra loro rispetto a una relazione d'ordine ( < , > , ≤ , ≥ ) $$ P(x) > Q(x) $$
Le lettere di cui si cerca il valore sono le incognite della disequazione.
Risolvere una disequazione vuol dire trovare i valori dell'incognita ( dette soluzioni ) che soddisfano la relazione d'ordine della diseguaglianza.
Nota. Una disequazione può essere composta da una o più incognite. Inoltre, può avere una, nessuna o più soluzioni. Se le soluzioni sono più di una si parla di insieme delle soluzioni della disequazione.
Ogni disequazione posso scriverla anche in forma normale spostando i letterali e i numeri a un solo lato della diseguaglianza.
$$ P(x)+Q(x)>0 $$
Esempio. Un esempio di disequazione è la seguente $$ x+2 > 4 $$ che posso riscrivere in forma normale $$ x+2 - 4 > 0 $$ ossia $$ x-2 > 0 $$
La relazione d'ordine può anche essere maggiore-uguale (≥) o minore uguale (≤). In questo caso le radici sono incluse nell'insieme delle soluzioni.
Un esempio pratico
Un esempio di disequazione è la seguente
$$ x-2 > 0 $$
Questa disequazione è soddisfatta quando l'incognita x assume un valore compreso nell'intervallo aperto
$$ x \in (2,+\infty) $$
Qualsiasi valore x>2 soddisfa l'equazione perché il lato sinistro della disequazione x-2 è maggiore di zero.
Pertanto, l'insieme delle soluzioni S della disequazione è
$$ S = \{ \ \forall \ x \in R \ | \ x>2 \ \} $$
Nota. Si legge "per ogni (∀) x appartenente all'insieme dei numeri reali (R) tale che ( | ) la x è maggiore di 2".
Come risolvere una disequazione con lo studio del segno
In una funzione continua il passaggio da valori positivi a negativi avviene in particolari punti detti punti zero o radici.
Nota. Una radice è un valore dell'incognita x in cui l'espressione della disequazione è uguale a zero. Per trovare le radici basta trasformare la disequazione in un'equazione e risolverla. Ad esempio, la disequazione $$ x - 2 > 0 $$ diventa $$ x - 2 = 0 $$ che si risolve con x=2. Quindi x=2 è una radice della disequazione.
Quindi, il primo passo è cercare le radici della disequazione.
Una volta trovate le radici, se esistono, si può studiare il segno dell'espressione negli intervalli tra le radici.
Nello studio del segno è molto utile disegnare uno schema grafico.
Esempio
Questa disequazione è soddisfatta se l'espressione sul lato sinistro è maggiore di zero.
$$ x \cdot (x-2) > 0 $$
Per risolvera cerco di capire quali sono le radici della disequazione
$$ x \cdot (x-2) = 0 $$
Trattandosi di un prodotto tra x e (x-2) è evidente che l'equazione si annulla quando x=0 oppure x=2.
Quindi, x=0 e x=2 sono le radici della disequazione.
Nota. Nella rappresentazione grafica i cerchietti pieni indicano che il valore considerato è una soluzione (intervallo chiuso). Viceversa, i cerchietti vuoti indicano che il valore non è una soluzione (intervallo aperto). In questo caso sono vuoti perché in x=0 e x=2 la disequazione x(x-2)>0 non è soddisfatta.
Le radici suddividono il campo di definizione della disequazione in tre parti
$$ (- \infty ; 0) \cup (0;2) \cup (2;+\infty) $$
Per studiare il segno della disequazione la scompongo in due espressioni x e (x-2) poiché si tratta di un prodotto.
Poi studio il segno delle espressioni negli intervalli (-∞;0) , (0;2) e (2;∞)
L'espressione x è negativa nell'intervallo (-∞;0), è nulla nel punto x=0 ed è positiva nell'intervallo (0;∞).
Nota. Nello schema grafico che sto usando la linea tratteggiata indica i valori negativi mentre la linea continua i valori positivi. Il cerchio indica il punto in cui l'espressione è uguale a zero. In alternativa alla linea tratteggiata o continua potrei anche indicare un solo segno meno per ogni intervallo negativo e un solo segno + per ogni intervallo positivo. E' una rappresentazione alternativa più sintetica ma il significato è sempre lo stesso.
L'espressione (x-2) è negativa nell'intervallo (-∞;2), è uguale a zero nel punto x=2 ed è positiva nell'intervallo (2;+∞).
A questo punto applico la regola del segno per capire in quali intervalli il prodotto tra x e (x-2) è positivo.
Nell'intervallo (-∞;0) sia x che (x-2) sono negativi.
Quindi, per la regola algebrica del segno, quando due fattori hanno lo stesso segno il loro prodotto è positivo x·(x-2)>0
Nell'intervallo (0;2) il fattore x è positivo mentre il fattore (x-2) è negativo.
Quindi, per la regola algebrica del segno, quando due fattori hanno segno discorde, il loro prodotto è negativo x·(x-2)<0
Nell'intervallo (2;+∞) sia x che (x-2) sono positivi.
Quindi, per la regola algebrica del segno, quando due fattori hanno lo stesso segno il loro prodotto è positivo x·(x-2)>0
In conclusione la disequazione x(x-2)>2 è soddisfatta negli intervalli (-∞;2) e (2;+∞).
In alternativa alla rappresentazione grafica, per scrivere la soluzione posso usare la rappresentazione con intervalli dove indico i valori dell'incognita che soddisfano la disequazione.
$$ x \in \ ] \ -\infty \ ; \ 0 \ [ \ ∪ \ ] \ 2 \ ; \ +\infty \ [ $$
Nota. La parentesi quadra rivolta verso l'esterno vuol dire che l'estremo dell'intervallo non è incluso nella soluzione. Ad esempio, 0 e 2 non sono soluzioni. Equivale al cerchietto vuoto della rappresentazione grafica. Viceversa, la parentesi quadra rivolta verso l'interno indica che l'estremo dell'intervallo è incluso nella soluzione. Equivale al cerchietto pieno della rappresentazione grafica.
Le condizioni di esistenza
Le condizioni di esistenza (spesso indicate con C.E.) sono le condizioni che le variabili della disequazione devono rispettare perché abbiano un significato.
Un esempio pratico
Questa disequazione
$$ \frac{x}{x-2} $$
esiste per qualsiasi valore reale della x ad eccezione che per il valore x=2.
Quando x=2 il denominatore è uguale a zero e nessun numero può essere diviso per zero.
Pertanto le condizioni di esistenza della disequazione sono
$$ x \in R - \{ 2 \} $$
ossia tutti i numeri dell'insieme dei numeri reali (R) tranne il numero 2.
Il grado della disequazione
Il grado della disequazione è il grado del polinomio della disequazione ossia l'esponente più alto della variabile incognita.
Un esempio pratico
Questa disequazione è di grado 1 perché l'esponente più alto dell'incognita è 1.
$$ x - 1 > 0 $$
Questa disequazione è di grado 2 perchè l'esponente più alto dell'incognita è 2.
$$ x^2 + x - 4 > 0 $$
Questa disequazione è di grado 3 perchè l'esponente più alto dell'incognita è 3
$$ 2x^3 - x + 1 > 0 $$
Tipi di disequazioni
La disequazione è detta
- intera
se l'incognita compare solo al numeratore delle frazioni eventualmente presenti nella disequazioneEsempio $$ x^2 + \frac{2x}{3} - 3 \gt 0 $$
- frazionaria
se l'incognita compare anche al denominatore delle frazioni eventualmente presenti nella disequazioneEsempio $$ x^2 + \frac{2}{3x} - 3 \gt 0 $$
- lineare
se è presente una sola incognita nella disequazioneEsempio $$ x^2 + 3kx - 3k \gt 0 $$
- numerica
se oltre all'incognita non ci sono altre lettere nella disequazioneEsempio $$ x^2 + 3x - 3 \gt 0 $$
E così via.
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