Cartogrammi
I cartogrammi sono grafici che rappresentano dati relativi a specifiche aree geografiche su una mappa che rappresenta il territorio.
La costruzione di un cartogramma avviene utilizzando una mappa del territorio e marcando le diverse aree con colori o simboli convenzionali, in base alle informazioni da rappresentare.
Grazie ai colori e ai simboli utilizzati, il cartogramma consente di cogliere immediatamente le informazioni chiave.
Nota. I cartogrammi sono strumenti molto comuni nei testi di geografia e negli atlanti, perché consentono di visualizzare rapidamente dati complessi,ma trovano largo impiego anche in economia e demografia. A volte le mappe geografiche di un cartogramma vengono appositamente distorte per mettere in risalto aree che hanno una maggiore rilevanza nei dati. In questi casi si parla di cartogrammi di valore Questo tipo di cartogramma non cerca di mantenere la precisione geografica, ma piuttosto ridimensiona le regioni in proporzione ai dati rappresentati.
Esempio pratico
Ecco un esempio di tabella che mostra la densità di popolazione delle regioni italiane:
| Regione | Superficie (km²) | Popolazione | Densità (ab/km²) |
|---|---|---|---|
| Lombardia | 23.862 | 10.020.528 | 418 |
| Campania | 13.668 | 5.590.076 | 409 |
| Lazio | 17.236 | 5.720.272 | 332 |
| Liguria | 5.418 | 1.508.847 | 278 |
| Veneto | 18.351 | 4.851.972 | 264 |
| Puglia | 19.541 | 3.890.250 | 200 |
| Emilia-Romagna | 22.502 | 4.455.188 | 197 |
| Sicilia | 25.824 | 4.794.512 | 186 |
| Piemonte | 25.392 | 4.252.581 | 167 |
| Toscana | 22.985 | 3.664.798 | 159 |
| Marche | 9.345 | 1.484.427 | 159 |
| Calabria | 15.213 | 1.838.150 | 121 |
| Friuli Venezia Giulia | 7.937 | 1.195.792 | 151 |
| Abruzzo | 10.829 | 1.269.963 | 117 |
| Umbria | 8.464 | 854.378 | 101 |
| Trentino-Alto Adige | 13.606 | 1.082.116 | 79 |
| Sardegna | 24.106 | 1.569.832 | 65 |
| Molise | 4.460 | 289.413 | 65 |
| Basilicata | 10.072 | 533.636 | 53 |
| Valle d'Aosta | 3.259 | 123.018 | 38 |
La tabella presenta la densità di popolazione delle regioni italiane, la superficie e la popolazione di ciascuna regione.
Ogni riga rappresenta una regione, con i dati corrispondenti distribuiti nelle colonne.
Si tratta di una serie territoriale perché le modalità sono delle regioni geografiche.
Potrei rappresentare i dati sulla densità di popolazione in un istogramma ma si perderebbe l'informazione geografica delle regioni. Ad esempio, quali sono le regioni del sud d'Italia? L'istogramma non trasmette questa informazione. Chi non è italiano sarebbe costretto a cercare questa informazione altrove.
La tabella può essere rappresentata meglio in un cartogramma costruito sulla mappa geografica dell'Italia, colorando le aree a densità maggiore in rosso e quelle meno popolate in bianco-grigio.
In questo modo, chi osserva la mappa può cogliere immediatamente le differenze geografiche, la loro collocazione nel territorio italiano e comprendere rapidamente dove la popolazione è più concentrata.
Pro e contro dei cartogrammi
I vantaggi dei cartogrammi
Uno dei principali vantaggi del cartogramma è la chiara rappresentazione visiva delle informazioni.
A colpo d'occhio si riesce a capire come si distribuisce una variabile statistica (es. densità di popolazione, reddito, ecc.) nello spazio, trasformando numeri e statistiche in un formato visivamente intuitivo che altrimenti sarebbero difficili da interpretare in una forma puramente analitica.
L’impatto visivo è fondamentale per trasmettere messaggi complessi in modo semplice.
Inoltre, offrono una visione d'insieme che facilita la comprensione anche ai non esperti.
Svantaggi dei cartogrammi
Tra gli svantaggi dei cartogrammi c'è la difficoltà a rappresentare i dati quando le regioni sono molto piccole o hanno valori estremamente bassi rispetto ad altre aree, potrebbero essere rimpicciolite al punto da diventare quasi invisibili.
Inoltre, i cartogrammi funzionano meglio con pochi dati ben distinti. Se ci sono molte categorie di dati o piccole variazioni tra le aree, il cartogramma potrebbe non riuscire a rappresentare chiaramente queste differenze, risulterebbe visivamente confuso o poco efficace.
Infine, rispetto a semplici grafici a barre, i cartogrammi richiedono più tempo e risorse per essere creati.
E così via.
