Le seriazioni statistiche

Una seriazione statistica è una distribuzione di un carattere quantitativo.

In pratica, la seriazione è una tabella a due colonne in cui

• nella prima colonna sono indicate delle quantità (modalità).
• nella seconda colonna sono indicate le frequenze assolute e/o relative, ossia quante volte si presenta ogni modalità.

Qual è la differenza tra seriazioni e serie statiche? Nel caso delle seriazioni le quantità sono le modalità del carattere statistico. Le seriazioni si distinguono dalle serie statistiche dove, invece, il carattere statistico è qualitativo.

Esistono due tipi di seriazioni

• Seriazioni discrete
  Le seriazioni statistiche sono discrete se le quantità sono valori definiti.

  Ad esempio, il numero di studenti in ogni classe di una scuola sono un esempio di seriazione statistica.
  
  In questo esempio la scuola ha formato 10 classi di cui 2 sono composte da 19 studenti, 4 classi da 20 studenti, 3 classi da 21 studenti e una sola classe con 22 studenti.

• Seriazioni continue
  Le seriazioni statistiche sono continue se le quantità possono assumere qualsiasi valore in un intervallo. In questo caso le quantità sono raggruppate in classi.

  Ad esempio, l'altezza degli studenti in una scuola.
  
  In questo caso la scuola ha 82 studenti di cui 18 (frequenza assoluta) hanno un'altezza compresa nella classe 1.65-1.70 metri e via dicendo. L'altezza è un tipico esempio di carattere statistico quantitativo continuo dove è preferibile raggruppare le modalità in classi. In questo modo ottengo una rappresentazione più sintetica e facilmente interpretabile.

Un esempio pratico

Questa seriazione rappresenta la distribuzione della popolazione italiana nel 2023, suddivisa per fasce di età.

Ogni fascia di età raggruppa un intervallo di anni e mostra quanti milioni di persone rientrano in quella specifica classe.

Questa seriazione può essere utilizzata per analizzare la struttura demografica di un paese, identificare il peso delle diverse fasce di età nella popolazione totale e pianificare politiche pubbliche mirate, come l'allocazione di risorse per l'istruzione o l'assistenza sanitaria per gli anziani.

La distribuzione potrebbe essere visualizzata anche con un istogramma per rappresentare graficamente la proporzione di ogni classe d'età rispetto alla popolazione totale.

E così via.