La topologia degli insiemi aperti
Una topologia T su un insieme aperto X è una collezione di sottoinsiemi di X considerati "aperti" che soddisfa queste proprietà:
- l'insieme vuoto Ø e l'insieme X sono aperti per definizione.
- l'unione e l'intersezione di un numero finito di insiemi aperti è un insieme aperto.
In altre parole, la collezione T deve contenere al suo interno solo insiemi di X considerati "aperti" ed è chiusa alle operazioni di unione e intersezione.
Dove una collezione di insiemi è un insieme i cui elementi sono degli insiemi o sottoinsiemi.
In questi casi, l'insieme X e la topologia T formano uno spazio topologico che spesso si indica con la coppia (X,T).
Nota. Spesso per semplificare si indica solo che X è uno spazio topologico. Basta però ricordarsi che uno spazio topologico è composto da due elementi: la topologia T (collezione di sottoinsiemi) e l'insieme X.
Perché l'insieme vuoto è sempre considerato un insieme aperto?
L'insieme vuoto è considerato aperto per definizione in ogni spazio topologico.
Questa convenzione fa parte delle definizioni fondamentali della topologia e serve a garantire che le proprietà e gli assiomi della topologia siano coerenti e completi.
Un esempio pratico
Considero un insieme X con tre elementi A, B, C
$$ X = \{ A,B,C \} $$
Una topologia T potrebbe essere la collezione di sottoinsiemi { }, {A,B,C}, {B}, {B,C}
$$ T = \{ \{ \},\{A,B,C \}, \{ B \}, \{ B,C \} \} $$
Dove { } è l'insieme vuoto Ø e {A,B,C} è l'insieme stesso, ovvero i sottoinsiemi impropri dell'insieme X.
Per definizione l'insieme vuoto e l'insieme completo X sono insiemi aperti per definizione.
Una topologia deve essere composta da insiemi aperti e, per definizione, l'unione e l'intersezione di insiemi aperti genera un altro insieme aperto.
In questo caso l'unione dei sottoinsiemi considerati in T appartiene ancora alla collezione T.
Quindi, la collezione T è chiusa alle operazioni di unione.
$$ \{ B \} \cup \{ B, C \} ⊆ \{ B, C \} ⊆ T$$
$$ \{ B \} \cup \{ A, B, C \} ⊆ \{ A, B, C \} ⊆ T$$
$$ \{ B \} \cup \{ \ \} ⊆ \{ B \} ⊆ T $$
$$ \{ B \} \cup \{ B \} ⊆ \{ B \} ⊆ T$$
Inoltre, l'intersezione dei sottoinsiemi in T è ancora parte della collezione T.
Quindi, la collezione T è chiusa anche alle operazioni di intersezione.
$$ \{ B \} \cap \{ B, C \} ⊆ \{ B \} ⊆ T$$
$$ \{ B \} \cap \{ A, B, C \} ⊆ \{ B \} ⊆ T$$
$$ \{ B \} \cap \{ \ \} ⊆ \{ \ \} ⊆ T $$
$$ \{ B \} \cap \{ B \} ⊆ \{ B \} ⊆ T$$
Pertanto, la collezione T è una topologia dell'insieme X perché soddisfa tutte le condizioni necessarie.
Esempio 2
Considero una collezione leggermente diversa dal precedente esempio.
L'insieme X è sempre lo stesso.
$$ X = \{ A,B,C \} $$
In questo caso, però, nella collezione T c'è anche il sottoinsieme {A} oltre ai sottoinsiemi { }, {A,B,C}, {B}, {B,C}.
$$ T = \{ \{ \},\{A,B,C \}, \{ A \}, \{ B \}, \{ B,C \} \} $$
Questa nuova collezione T di sottoinsiemi non è una topologia, dell'insieme X perché non soddisfa tutte le condizioni.
Ad esempio, l'unione dei sottoinsiemi {A} e {B} genera un insieme {A,B} che non è incluso nella collezione T stessa.
$$ \require{cancel} \{ A \} \cup \{ B \} = \{ A, B \} \cancel{ \in } T $$
In altre parole, i due insiemi {A} e {B} sono considerati insiemi "aperti" perché si trovano nella collezione T.
Tuttavia, la loro unione non genera un altro insieme aperto {A,B} perché l'insieme {A,B} non si trova nella collezione.
$$ T = \{ \{ \},\{A,B,C \}, \{ A \}, \{ B \}, \{ B,C \} \} $$
Questo viola una delle condizioni necessarie della topologia di un insieme aperto.
Pertanto, la collezione T non posso considerarla una topologia dell'insieme X.
E così via