I sottogruppi

Un sottogruppo di un gruppo (G,*) è un gruppo (S,*) contenuto in (G,*) chiuso alla stessa operazione * del gruppo (G,*) $$ *:S \rightarrow S $$ e che soddisfa tutte le proprietà dei gruppi (elemento neutro, elementi inversi, associatività).

L'insieme S del sottogruppo (S,*) è un sottoinsieme dell'insieme G

$$ S \subseteq G $$

Pertanto, un sottogruppo (S,*) consente una restrizione delle operazioni * ammesse nel gruppo (G,*).

Nota. Un gruppo (G,*) può avere uno o più sottogruppi, oppure non averne affatto.I sottogruppi sono detti sottogruppi impropri se il sottoinsieme S contiene gli stessi elementi S=G oppure soltanto l'elemento neutro S={u} del gruppo (G,*).Tutti gli altri sottogruppi sono, invece, detti sottogruppi propri.

Ogni sottogruppo (S,*) soddisfa la proprietà associativa e include lo stesso elemento neutro (u) del gruppo (G,*).

$$ u \in G, S $$

Inoltre, ogni elemento del sottogruppo è associato a un elemento inverso.

$$ s, s^{-1} \in S $$

Nota. Da un punto di vista più astratto i sottogruppi sono caratterizzati da un omomorfismo inettivo di gruppi $$ F: (S,*)->(S',*) $$ Pertanto, i sottogruppi ereditano le stesse proprietà del gruppo che li comprende. Ad esempio, se (G,*) è un gruppo abeliano, allora anche il sottogruppo (S,*) è un gruppo abeliano.

    Un esempio pratico

    Considero il gruppo moltiplicativo (Q0,·) composto dall'insieme dei numeri razionali non nulli Q0=Q-{0}

    $$ (Q_0,·) $$

    L'elemento neutro del gruppo è u=1

    $$ u=1 $$

    L'insieme dei numeri razionali positivi Q+ è un sottogruppo moltiplicativo di (Q0,·)

    $$ (Q^+,·) $$

    perché

    1. Q+ è un sottoinsieme di Q0 $$ Q^+ \subseteq Q_0 $$
    2. Q+ include lo stesso elemento neutro di (Q0,·) ossia u=1 $$ u=1 \in Q^+ $$
    3. Q+ è chiuso rispetto alla moltiplicazione. Presi due elementi a,b qualsiasi di Q+, il prodotto a·b appartiene sempre a Q+ $$ a \cdot b \in Q^+ \ \ \ \forall \ a,b \in Q^+ $$
    4. Q+ soddisfa la proprietà associativa della moltiplicazione $$ a \cdot (b \cdot c) = (a \cdot b ) \cdot c \ \ \ \forall \ a,b,c \in Q^+ $$
    5. Ogni elemento di Q+ ha un elemento opposto in Q+. Ad esempio, l'elemento opposto di 2 è 1/2. $$ 2 \cdot \frac{1}{2} = 1 = u $$

    Pertanto, l'insieme dei numeri razionali positivi Q+ è un sottogruppo moltiplicativo (Q+,·) del gruppo (Q0,·)

    Esempio 2

    Considero un gruppo (A,·) composto da un insieme finito A={1, -1} rispetto all'operazione della moltiplicazione (·)

    $$ (A,\cdot) $$

    Perché (A,·) è un gruppo? Si tratta di un gruppo perché soddisfa tutte le proprietà dei gruppi. E' presente un elemento neutro nell'insieme A. $$ e=1 $$ Ogni elemento di A ha un elemento inverso in A $$ 1 \cdot 1 = e $$ $$ -1 \cdot -1 = e $$ L'operazione di moltiplicazione è chiusa nell'insieme A e soddisfa la proprietà associativa.

    Una volta stabilito che (A,·) è effettivamente un gruppo, verifico se esistono dei sottogruppi

    Un sottogruppo (S,·) è composto dal sottoinsieme S={1} e dalla stessa operazione del gruppo (·)

    $$ (S,\cdot) $$

    Viceversa, il sottoinsieme T={-1} non è un sottogruppo rispetto alla moltiplicazione (·)

    Perché S={1} è un sottogruppo ma T={-1} non lo è?

    Per spiegarlo costruisco la tavola moltiplicativa del sottoinsieme S={1} rispetto alla moltiplicazione (·)

    a·b 1
    1 1

    Verifico se il sottoinsieme S={-1} soddisfa tutte le condizioni per essere un sottogruppo di (A,·)

    • E' un sottoinsieme S⊆A dell'insieme A del gruppo (A,·)
    • E' chiuso rispetto alla moltiplicazione (·) perché 1∈S
    • Include l'elemento neutro (1) del gruppo (A,·)
    • Ogni elemento del sottoinsieme s∈S ha un elemento inverso s-1∈S

      Nota. Il sottoinsieme S ha un solo elemento {1} che moltiplicato per se stesso è uguale all'elemento neutro del gruppo (1). $$ 1 \cdot 1 = 1 $$ In questo caso il numero 1 è l'inverso di se stesso, essendo l'elemento neutro.

    • L'operazione (·) applicata al sottoinsieme S soddisfa la proprietà di associativa

      Nota. Secondo la proprietà associativa $$ (1·1)·1 = 1·(1·1) $$ Entrambi i membri dell'equazione sono uguali a 1. Quindi, anche la condizione associativa è soddisfatta.

    Tutte le condizioni sono soddisfatte.

    Pertanto, il sottoinsieme S rispetto all'operazione della moltiplicazione (·) è un sottogruppo di (A,·)

    $$ (S,·) ⊂ (A,·) $$

    Nota. Il sottogruppo (S,·) eredita tutte le proprietà del gruppo (A,·). Ad esempio, il gruppo (A,·) è un gruppo abeliano perché soddisfa la proprietà commutativa. Anche il sottogruppo (S,·) è abeliano.

    Ora verifico se il sottoinsieme T={-1} è un sottogruppo di (A,·)

    Costruisco la tavola moltiplicativa del sottoinsieme S={1} rispetto alla moltiplicazione (·)

    a·b -1
    -1 1

    Poi verifico se il sottoinsieme T={-1} soddisfa tutte le condizioni per essere un sottogruppo di (A,·)

    • E' un sottoinsieme T⊆A dell'insieme A del gruppo (A,·)
    • Non è chiuso rispetto alla moltiplicazione (·) perché (-1)·(-1)=1∉T

    Una proprietà non è soddisfatta. Quindi, è inutile procedere.

    Tanto basta per affermare che il sottoinsieme T non è un sottogruppo di (A,·)

    Esempio 2

    Considero un gruppo composto dall'insieme finito di numeri interi Z4={0,1,2,3} dell'aritmetica modulare e dall'operazione di addizione +

    $$ (Z_4, +) $$

    Si tratta di un gruppo ciclico e abeliano.

    Costruisco la tavola dell'operazione del gruppo.

    a+b 0 1 2 3
    0 0 1 2 3
    1 1 2 3 0
    2 2 3 0 1
    3 3 0 1 2

    I sottoinsiemi propri di Z4 sono {0} , {1}, {2}, {3}, {0,1}, {0,2} , {0,3}, {1,2} , {1,3} , {2,3} , {1,2,3} , {0,2,3} , {0,1,3} , {0,1,2}

    Verifico se esistono dei sottoinsiemi propri in grado di formare dei sottogruppi di (Z4,+) rispetto all'operazione di addizione (+)

    • I sottogruppi {1}, {2}, {3}, {1,2}, {1,3}, {2,3}, {1,2,3} non sono sottogruppi perché non includono l'elemento neutro e=0
    • Il sottoinsieme {0,1} non forma un sottogruppo perché non è chiuso. Ad esempio 1+1=2∉{0,1}
    • Il sottoinsieme {0,3} non forma un sottogruppo perché non è chiuso. Ad esempio 3+3=2∉{0,3}
    • Il sottoinsieme {0,2,3} non forma un sottogruppo perché non è chiuso. Ad esempio 2+3=1∉{0,2,3}
    • Il sottoinsieme {0,1,3} non forma un sottogruppo perché non è chiuso. Ad esempio 0+3=2∉{0,2,3}
    • Il sottoinsieme {0,1,2} non forma un sottogruppo perché non è chiuso. Ad esempio 2+1=3∉{0,1,2}

    Il sottoinsieme {0,2} è, invece un sottogruppo perché

    • {0,2} è chiuso rispetto all'addizione. Ad esempio 0+2=2∈{0,2}, 2+2=0∈{0,2}, 0+0=0∈{0,2}.
    • Include l'elemento neutro e=0.
    • Ogni elemento di {0,2} ha un elemento inverso. Ad esempio, 0+0=e , 2+2=e

    Per verificare meglio costruisco la tavola del sottoinsieme {0,2} rispetto all'addizione

    a+b 0 2
    0 0 2
    2 2 0

    E' effettivamente un sottogruppo di (Z4,+)

    $$ ( \{ 0,2 \} \ , \ + ) ⊆ (Z_4, +) $$

    Inoltre, eredita le stesse proprietà di (Z4,+).

    Ad esempio, anche il sottogruppo ({0,2},+) è un gruppo ciclico ed è un gruppo abeliano.

    Nota. Anche il sottoinsieme banale {0} forma un sottogruppo. $$ ( \{ 0 \} \ , \ + ) ⊆ (Z_4, + ) $$ E' chiuso rispetto all'addizione in quanto 0+0=0∈{0}. Include l'elemento neutro e=0. Ogni elemento ha un inverso. In questo caso l'elemento 0 è l'inverso di se stesso poiché 0+0=e.

    E così via.

     


     

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