Teorema di esistenza delle radici primitive nei numeri primi
Se \( p \) è un numero primo, allora esiste almeno un numero \( g \) tale che \( g \) è una radice primitiva modulo \( p \).
Questo significa che il gruppo moltiplicativo \( (\mathbb{Z}/p\mathbb{Z})^* \), formato dagli interi invertibili modulo \( p \), è ciclico.
In altre parole, tutti i numeri primi dispari \( p \) hanno almeno una radice primitiva modulo p.
Questo è un caso particolare di un teorema generale sull'esistenza delle radici primitive nei numeri primi.
Ogni numero primo \( p \) ha esattamente \( \varphi(p-1) \) radici primitive modulo \( p \), dove \( \varphi(p-1) \) è la funzione di Eulero che restituisce il numero di numeri coprimi con p-1 da 1 a p-1. $$ \phi(n) = n \cdot \left(1 - \frac{1}{p_1}\right) \cdot \left(1 - \frac{1}{p_2}\right) \cdot \cdots \cdot \left(1 - \frac{1}{p_k}\right) $$
Quindi un numero primo \( p \) può avere più radici primitive e il loro numero dipende da \( \varphi(p-1) \).
Ad esempio, il numero primo \( p = 7 \) ha solo 2 radici primitive perché \( \varphi(6) = 2 \) mentre il numero primo \( p = 17 \) ha 8 radici primitive, poiché \( \varphi(16) = 8 \).
Perché esiste sempre una radice primitiva modulo un numero primo \( p \)? Il gruppo moltiplicativo \( (\mathbb{Z}/p\mathbb{Z})^* \) ha esattamente \( \varphi(p) = p - 1 \) elementi. Nella teoria dei gruppi, quando un gruppo ciclico ha ordine \( p - 1 \), allora esiste un elemento generatore. Questo elemento generatore è proprio la radice primitiva modulo \( p \), perché le sue potenze generano tutti gli elementi del gruppo.
Un esempio pratico
In questi esempi cerco le radici primitive di alcuni numeri primi:
Esempio 1
Gli elementi invertibili modulo \( p = 3 \) sono \( \{1,2\} \).
La potenza di 2 genera i seguenti elementi:
$$ 2^1 \equiv 2 \pmod{3} $$
$$ 2^2 \equiv 1 \pmod{3} $$
Dato che \( 2 \) genera l'insieme, allora \( g = 2 \) è una radice primitiva modulo 3.
Nota. Per trovare il numero delle radici posso anche usare il criterio di Eulero. $$ \phi(3-1) = 2 \cdot \left(1 - \frac{1}{2}\right) = 2 \cdot \frac{1}{2} = 1 $$ In questo caso il numero \( p=3 \) ha una sola radice primitiva ossia 2.
Esempio 2
Gli elementi invertibili di \( p =5 \) sono \( \{1,2,3,4\} \).
Analzzo la potenza di 2:
$$ 2^1 \equiv 2 \pmod{5} $$
$$ 2^2 \equiv 4 \pmod{5} $$
$$ 2^3 = 8 \equiv 3 \pmod{5} $$
$$ 2^4 = 16 \equiv 1 \pmod{5} $$
Dato che 2 genera tutto il gruppo, il numero 2 è una radice primitiva di p=5.
Analizzo la potenza di 3
$$ 3^1 \equiv 3 \pmod{5} $$
$$ 3^2 = 9 \equiv 4 \pmod{5} $$
$$ 3^3 = 27 \equiv 2 \pmod{5} $$
$$ 3^4 = 3^2 \cdot 3^2 = 4 \cdot 4 = 16 \equiv 1 \pmod{5} $$
Anche il numero 3 genera tutto il gruppo, quindi il numero 3 è un'altra radice primitiva di p=5.
Analizzo la potenza di 4
$$ 4^1 \equiv 4 \pmod{5} $$
$$ 4^2 = 16 \equiv 1 \pmod{5} $$
In questo caso, il numero 4 non è una radice primitiva di p=5 perché non genera l'intero gruppo.
Verifica. In base al criterio di Eulero il numero \( p = 5 \) ha effettivamente due radici primitive. $$ \phi(5-1) = \phi(4) = 4 \cdot \left(1 - \frac{1}{2}\right) = 4 \cdot \frac{1}{2} = 2$$
Esempio 3
Gli elementi invertibili di \( p = 7 \) sono \( \{1,2,3,4,5,6\} \).
Le potenza di 2 sono:
$$ 2^1 \equiv 2 \pmod{7} $$
$$ 2^2 \equiv 4 \pmod{7} $$
$$ 2^3 = 8 \equiv 1 \pmod{7} $$
Il numero 2 non è un generatore del gruppo.
Le potenza di 3 sono:
$$ 3^1 \equiv 3 \pmod{7} $$
$$ 3^2 = 9 \equiv 2 \pmod{7} $$
$$ 3^3 = 27 \equiv 6 \pmod{7} $$
$$ 3^4 = 3^2 \cdot 3^2 = 2 \cdot 2 \equiv 4 \pmod{7} $$
$$ 3^5 = 3^2 \cdot 3^3 = 2 \cdot 6 = 12 \equiv 5 \pmod{7} $$
$$ 3^6 = 3^3 \cdot 3^3 = 6 \cdot 6 = 36 \equiv 1 \pmod{7} $$
Siccome 3 genera tutti i numeri invertibili, \( g = 3 \) è una radice primitiva di \( p = 7 \).
Quindi, il numero 3 è una radice primitiva del gruppo.
Le potenze di 4 sono:
$$ 4^1 \equiv 4 \pmod{7} $$
$$ 4^2 = 16 \equiv 2 \pmod{7} $$
$$ 4^3 = 64 \equiv 1 \pmod{7} $$
Il numero 4 non è un generatore del gruppo.
Le potenze di 5 sono:
$$ 5^1 \equiv 5 \pmod{7} $$
$$ 5^2 = 25 \equiv 4 \pmod{7} $$
$$ 5^3 = 5^2 \cdot 5^1 = 4 \cdot 5 = 20 \equiv 6 \pmod{7} $$
$$ 5^4 = 5^2 \cdot 5^2 = 4 \cdot 4 = 16 \equiv 2 \pmod{7} $$
$$ 5^5 = 5^3 \cdot 5^2 = 6 \cdot 4 = 24 \equiv 3 \pmod{7} $$
$$ 5^6 = 5^3 \cdot 5^3 = 6 \cdot 6 = 36 \equiv 1 \pmod{7} $$
Quindi, il numero 5 è un'altra radice primitiva del gruppo.
Le potenze di 6 sono:
$$ 6^1 \equiv 6 \pmod{7} $$
$$ 6^2 = 36 \equiv 1 \pmod{7} $$
Il numero 6 non è un generatore del gruppo.
Questi esempi dimostrano che ogni numero primo ha almeno una radice primitiva.
Verifica. In base al criterio di Eulero il numero \( p = 7 \) ha effettivamente due radici primitive. $$ \phi(7-1) = \phi(6) = 6 \cdot \left(1 - \frac{1}{2}\right) \cdot \left(1 - \frac{1}{3}\right) = 6 \cdot \frac{1}{2} \cdot \frac{2}{3} = 2$$
E così via.