Il criterio di Eulero

Sia \( p \) un numero primo dispari e sia \( a \) un intero non divisibile per \( p \), cioè coprimo \( MCD(a, p) = 1 \), il criterio di Eulero afferma che: \[ \left( \frac{a}{p} \right) \equiv a^{\frac{p-1}{2}} \pmod{p} \] Dove \( \left( \frac{a}{p} \right) \) è il simbolo di Legendre.

Il calcolo di \( a^{\frac{p-1}{2}} \pmod{p} \) mi permette di determinare se l'intero \( a \) è un residuo quadratico.

  • Se $ \left( \frac{a}{p} \right) = + 1 $ allora $ a $ è un residuo quadratico modulo $ p $
  • Se $ \left( \frac{a}{p} \right) = - 1 $ allora $ a $ NON è un residuo quadratico modulo $ p $

La generalizzazione per gli interi a=2

Se il numero intero da verificare è \( a = 2 \), il criterio di Eulero ha anche una forma semplificata:

\[ \left( \frac{2}{p} \right) = (-1)^{\frac{p^2 - 1}{8}} \]

Quest'ultima determina se \( 2 \) è un residuo quadratico modulo un primo dispari \( p \).

A cosa serve il criterio di Eulero? E' utilizzato in numerosi campi della matematica, tra cui la teoria dei numeri, la crittografia e nei test di primalità. Ad esempio, è utilizzato nel Test di primalità (Solovay-Strassen).

Un esempio pratico

Devo verificare se l'intero \( a=4 \) è un residuo quadratico modulo \( p=7 \).

Per farlo utilizzo il criterio di Eulero.

\[ \left( \frac{a}{p} \right) \equiv a^{\frac{p-1}{2}} \pmod{p} \]

\[ \left( \frac{4}{7} \right) \equiv 4^{\frac{7-1}{2}} \pmod{7} \]

\[ \left( \frac{4}{7} \right) \equiv 4^{\frac{6}{2}} \pmod{7} \]

\[ \left( \frac{4}{7} \right) \equiv 4^3 \pmod{7} \]

\[ \left( \frac{4}{7} \right) \equiv 64 \pmod{7} \]

\[ \left( \frac{4}{7} \right) \equiv 1 \pmod{7} \]

Poiché il risultato è \( 1 \), posso concludere che \( 4 \) è un residuo quadratico modulo \( 7 \). Infatti, esiste \( x = 2 \) tale che:

\[ 2^2 \equiv 4 \pmod{7} \]

Verifica. Per verificare questo risultato calcolo tutti i residui quadratici del modulo \( p = 7 \) e controllo se 4 è uno di questi.

  • \( 0^2 = 0 \equiv 0 \pmod{7} \)
  • \( 1^2 = 1 \equiv 1 \pmod{7} \)
  • \( 2^2 = 4 \equiv 4 \pmod{7} \)
  • \( 3^2 = 9 \equiv 2 \pmod{7} \)
  • \( 4^2 = 16 \equiv 2 \pmod{7} \)
  • \( 5^2 = 25 \equiv 4 \pmod{7} \)
  • \( 6^2 = 36 \equiv 1 \pmod{7} \)

I residui quadratici del modulo \( p=7 \) sono 0, 1, 2, 4. Questo conferma che 4 è un residuo quadratico modulo 7.

Esempio 2

In questo esercizio devo verificare se \( a=3 \) è un residuo quadratico modulo \( p=7 \)

Utilizzo il criterio di Eulero.

\[ \left( \frac{3}{7} \right) \equiv 3^{\frac{7-1}{2}} \pmod{7} \]

\[ \left( \frac{3}{7} \right) \equiv 3^3 \pmod{7} \]

\[ \left( \frac{3}{7} \right) \equiv 27 \pmod{7} \]

\[ \left( \frac{3}{7} \right) \equiv 6 \pmod{7} \]

Sapendo che \( 6 \equiv -1 \pmod{7} \)

\[ \left( \frac{3}{7} \right) \equiv -1 \pmod{7} \]

Poiché il risultato è \( -1 \), posso concludere che \( 3 \) non è un residuo quadratico modulo \( 7 \).

Proprietà del criterio di Eulero

Il criterio di Eulero ha diverse proprietà importanti.

  • Moltiplicatività del simbolo di Legendre
    Se \( a \) e \( b \) sono interi, allora: \[ \left( \frac{a \cdot b}{p} \right) = \left( \frac{a}{p} \right) \cdot \left( \frac{b}{p} \right).
    \]
  • Compatibilità con il Piccolo Teorema di Fermat
    Per il piccolo teorema di Fermat, so che \[ a^{p-1} \equiv 1 \pmod{p} \] Poiché il criterio di Eulero usa l’esponente \( \frac{p-1}{2} \), sfrutta questa proprietà per determinare i residui quadratici.

E così via.

 


 

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