Numeri introspettivi

Dato un numero primo \( p \) , un intero positivo \( r \) e un polinomio \( f(x) \in \mathbb{Z}[x] \), si dice che un intero \( m \) è introspettivo per \( f(x) \) modulo \( p \) relativamente a \( r \) se vale la seguente relazione: \[
(f(x))^m \equiv f(x^m) \mod (x^r - 1, p) \]

In altre parole, l'elevazione alla potenza \( m \) del polinomio \( f(x) \) equivale alla sostituzione di \( x \) con \( x^m \) nello stesso polinomio, quando si lavora nell'anello quoziente \( \mathbb{Z}_p[x]/(x^r - 1) \).

L'anello quoziente \( \mathbb{Z}_p[x]/(x^r - 1) \) vuol dire che i polinomi si trovano in un ambiente ciclico, dove \( x^r \equiv 1 \).

Quindi il polinomio è come se "girasse intorno" dopo ogni passo di lunghezza \( r \).

Nota.Questa proprietà è essenziale nell'algoritmo AKS per la verifica della primalità, dove si utilizza il concetto di introspettività per determinare se un numero è primo in modo efficiente.

Un esempio pratico

Considero un numero primo \(p = 2\), un intero \( r=3 \) e il polinomio \(f(x) = x^2 + 1\) in \(\mathbb{Z}_2[x]\).

In questo caso in \(\mathbb{Z}_2\) si ha \(1 + 1 = 0\). Questo significa che alla fine delle operazioni si riduce tutto modulo \((p,\,x^3 - 1)\), ossia in \(\mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1)\).

Da notare che nella riduzione \(\mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1)\) vale la relazione \(x^3 \equiv 1\).

Scelgo come candidato \(m = 2\) e verifico se vale la seguente relazione:

\[ \bigl(f(x)\bigr)^m \;=\; f\bigl(x^m\bigr)  \quad\text{in } \mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1) \]

ossia

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 \;=\; f\bigl(x^2\bigr)  \quad\text{in } \mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1) \]

Per prima cosa calcolo \(\bigl(f(x)\bigr)^2\) sapendo che \(f(x) = x^2 + 1\) in \(\mathbb{Z}_2[x]\).

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 =  (x^2 + 1)^2 \]

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 =  x^4 + 2x^2 + 1 \]

In \(\mathbb{Z}_2[x]\) poiché \(1 + 1 = 0 \mod 2\) e \(2 \equiv 0 \mod 2\).

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 =  x^4 + 0 \cdot x^2 + 1 \]

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 =  x^4  + 1 \]

Riduco \(x^4 + 1\) modulo \(x^3 - 1\).

In \(\mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1)\) vale l'equivalenza \( x^3 \equiv 1 \).

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 =  x^3 \cdot x  + 1 \]

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 =  1 \cdot x  + 1 \]

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2 =  x  + 1 \]

A questo punto calcolo \(f(x^2)\).

\[ f(x^2)  \;=\; (x^2)^2 + 1  \;=\; x^4 + 1 \]

Di nuovo, in \(\mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1)\), ho \(x^3 \equiv 1\). Quindi

\[ f(x^2)  \;\equiv\; x^3 \cdot x + 1 \]

\[ f(x^2)  \;\equiv\; 1 \cdot x + 1 \]

\[ f(x^2)  \;\equiv\; x + 1 \]

In conclusione \(\bigl(f(x)\bigr)^2 \equiv f\bigl(x^2\bigr)\)

\[ \bigl(f(x)\bigr)^2  \;\equiv\; x + 1 \ \ \ \text{in } \mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1) \]

\[ f(x^2) \;\equiv\; x + 1 \ \ \ \text{in } \mathbb{Z}_2[x]/(x^3 - 1) \]

Pertanto, il numero intero \(m=2\) è introspettivo per il polinomio \(f(x) = x^2+1\) modulo \(p=2\) e relativamente a \(r=3\).

Note

Alcune note e proprietà utili sui numeri introspettivi.

  • Introspettività del primo stesso
    Un numero primo \( p \) è sempre introspettivo rispetto a sé stesso per qualsiasi intero \( r \).
  • Chiusura sotto prodotto
    Se due numeri sono introspettivi per un polinomio \( f(x) \), allora il loro prodotto è ancora introspettivo rispetto a \( f(x) \).
  • Chiusura sotto somma
    Se un numero è introspettivo per due polinomi distinti, allora è introspettivo anche per la loro somma.

E così via.

 

 


 

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