Gli operatori lineari simmetrici

In uno spazio vettoriale reale un operatore lineare è detto simmetrico ( o autoaggiunto ) quando l'applicazione lineare f è uguale alla sua applicazione lineare aggiunta f*. $$ f = f* $$

dove l'operatore lineare f è l'applicazione lineare

$$ f:V \rightarrow W \:\:\:\:con\:\:\: V=W $$

mentre l'applicazione lineare aggiunta f* è

$$ f*:W \rightarrow V \:\:\:\:con\:\:\: V=W $$

Se gli spazi vettoriali V e W hanno la stessa base ortonormale (Bv=Bw) la matrice rappresentativa dell'applicazione lineare Af è simmetrica.

$$ A_{f,Bv,Bw} \cdot C_{Bv} = C_{Bw} $$

Cos'è una matrice simmetrica? E' una matrice quadrata con gli elementi simmetrici rispetto alla diagonale principale.

Un esempio di operatore lineare autoaggiunto

Questo è un operatore lineare f:V→V nello spazio reale R2

$$ f= \begin{cases} 7 x_1 -2 x_2 \\ -2 x_1 + 4 x_2 \end{cases} $$

Con la base canonica (ortonormale) ha la seguente matrice di trasformazione.

$$ A_f = \begin{pmatrix} 7 & -2 \\ -2 & 4 \end{pmatrix} $$

L'operatore lineare aggiunto f* ha la stessa base di f.

La sua matrice di trasformazione è uguale alla matrice trasposta di A.

$$ A_f* = ( A_f )^T = \begin{pmatrix} 7 & -2 \\ -2 & 4 \end{pmatrix} $$

In questo caso le matrici di trasformazione Af e Af* sono uguali perché si tratta di una matrice simmetrica.

Quindi l'operatore lineare aggiunto f* è uguale all'operatore lineare f

$$ f*=f = \begin{cases} 7 x_1 -2 x_2 \\ -2 x_1 + 4 x_2 \end{cases} = $$

E' un esempio di operatore lineare simmetrico o autoaggiunto.

Le proprietà degli operatori lineari simmetrici

Gli operatori simmetrici hanno le seguenti proprietà:

  • Se v è un autovettore rispetto all'autovalore λ e w è un vettore ortogonale di v allora, f(w) è un vettore ortogonale di v. $$ v \perp w \rightarrow v \perp f(w) $$

    Dimostrazione
    Un operatore simmetrico è un'applicazione lineare aggiunta con V=W > $$ <v,f(w)> = <f(v),w> $$ Essendo v un autovettore di λ allora f(v) = λ v $$ <v,f(w)> = < λ v , w >$$ Portando fuori dal prodotto scalare l'autovalore λ diventa $$ <v,f(w)> = λ < v , w >$$ Ora, so che il vettore w è ortogonale a v quindi <v,w>=0 $$ <v,f(w)> = λ \cdot 0 $$ Qualunque sia il valore dell'autovalore <v,f(w)> è uguale a zero $$ <v,f(w)> = 0 $$ Quindi anche f(w) è un vettore ortogonale del vettore v $$ v \perp f(w) $$ E questo dimostra la proprietà.

  • Dati due autovalori distinti λ1 e λ2, gli autospazi associati E(λ1) e E(λ2) sono tra loro ortogonali.
    $$ E(λ_1) \perp (λ_2). $$

    Dimostrazione
    Dati due autovettori $$ λ_1 <v_1,v_2> \\ <λ_1 v_1,v_2> $$ Essendo un autovettore λ1v1 è uguale a f(v1) $$ <f( v_1) ,v_2> $$ L'operatore simmetrico è un'applicazione lineare aggiunta con V=W $$ <f( v_1) ,v_2> = < v_1 ,f(v_2)> $$ Essendo un autovettore f(v2) è uguale a λ2v2 $$ <f( v_1) ,v_2> = < v_1 , λ_2 v_2> \\ <f( v_1) ,v_2> = λ_2 < v_1 , v_2> $$ Quindi si ha $$ λ_1 <v_1,v_2> = λ_2 < v_1 , v_2> \\ (λ_1-λ_2) <v_1,v_2> = 0 $$ Poiché gli autovalori λ1 e λ2 sono distinti per l'ipotesi di partenza, deduco che ( λ1 - λ2, ) ≠ 0. Per eguagliare l'equazione l'unica soluzione è avere <v1,v2>=0 $$ < v_1 , v_2> = 0 $$ ciò equivale a dire che i due vettori v1 e v2 degli autospazi E(λ1) e E(λ2) sono vettori ortogonali

Un esempio pratico

L'operatore lineare f è simmetrico

$$ f= \begin{cases} 7 x_1 -x_2 \\ -2 x_1 + 4 x_2 \end{cases} $$

Con la base canonica in R2 la matrice di trasformazione è la seguente

$$ A_f = \begin{pmatrix} 7 & -2 \\ -2 & 4 \end{pmatrix} $$

Calcolo gli autovalori

Calcolo il polinomio caratteristico per trovare i suoi autovalori

$$ Pf = det(A-λId) $$ $$ Pf = det [ \begin{pmatrix} 7-λ & -2 \\ -2 & 4-λ \end{pmatrix} ] $$ $$ Pf = ( 7-λ ) ( 4-λ ) -4 $$ $$ Pf = λ^2 - 11λ + 24 $$

Per trovare gli autovalori devo calcolare le radici del polinomio caratteristico.

$$ \frac{-b \pm \sqrt{b^2 - 4ac } } { 2a } $$

$$ \frac{11 \pm \sqrt{121 - 4 \cdot 24 } } { 2 } $$

$$ \frac{11 \pm 5 } { 2 } $$

$$ \begin{cases} \frac{11 +5 } { 2 } = 8 \\ \frac{11 -5 } { 2 } =3 \end{cases} $$

Quindi, la matrice simmetrica A ha due autovalori λ1=8 e λ2=3.

Calcolo gli autospazi

Calcolo gli autospazi E(λ1) e E(λ2).

$$ E(λ_1) = A - λ_1 Id $$

$$ E(λ_1) = \begin{pmatrix} 7-λ_1 & -2 \\ -2 & 4-λ_1 \end{pmatrix} $$

Con λ1 = 8

$$ E(λ_1) = \begin{pmatrix} 7-8 & -2 \\ -2 & 4-8 \end{pmatrix} $$

$$ E(λ_1) = \begin{pmatrix} -1 & -2 \\ -2 & -4 \end{pmatrix} $$

Con λ2 = 3

$$ E(λ_2) = \begin{pmatrix} 7-3 & -2 \\ -2 & 4-3 \end{pmatrix} $$

$$ E(λ_2) = \begin{pmatrix} 4 & -2 \\ -2 & 1 \end{pmatrix} $$

Calcolo gli autovettori

Per trovare gli autovettori devo trovare il nucleo ker(f) degli autospazi

$$ E(λ_1) = \begin{cases} -x_1 -2 x_2 =0 \\ -2 x_1 -4 x_2 = 0 \end{cases} $$

Prendo come parametro x2=t e risolvo x1 rispetto a t.

$$ E(λ_1) = \begin{cases} -x_1 -2 x_2 =0 \\ x_2 = t \end{cases} = \begin{cases} x_1 = -2 x_2 \\ x_2 = t \end{cases} = \begin{cases} x_1 = -2 t \\ x_2 = t \end{cases} $$

Ho così trovato l'autovettore dell'autovalore λ1 ossia

$$ v_1 = \begin{pmatrix} -2 \\ 1 \end{pmatrix} $$

Faccio la stessa cosa con l'autospazio E(λ2)

$$ E(λ_2) = \begin{cases} 4x_1 -2 x_2 =0 \\ -2x_1 + x_2 = 0 \end{cases} $$

Prendo come parametro x2=t e risolvo x1 rispetto a t.

$$ E(λ_2) = \begin{cases} 4x_1 -2 x_2 =0 \\ x_2 = t \end{cases} = \begin{cases} 4x_1 -2 t \\ x_2 = t \end{cases} = \begin{cases} x_1 = 1/2 t \\ x_2 = t \end{cases} $$

Ho così trovato l'autovettore dell'autovalore λ2 ossia

$$ v_2 = \begin{pmatrix} \frac{1}{2} \\ 1 \end{pmatrix} $$

Pertanto gli autospazi sono

$$ E(λ_1) = \begin{Bmatrix} v_1 \end{Bmatrix} = \begin{Bmatrix} \begin{pmatrix} -2 \\ 1 \end{pmatrix} \end{Bmatrix} $$

$$ E(λ_2) = \begin{Bmatrix} v_2 \end{Bmatrix} = \begin{Bmatrix} \begin{pmatrix} \frac{1}{2} \\ 1 \end{pmatrix} \end{Bmatrix} $$

Prima proprietà degli operatori autoaggiunti

Prendo l'autovettore v1 e un vettore w ortogonale con v1.

$$ v_1 = \begin{pmatrix} -2 \\ 1 \end{pmatrix} \\ w = \begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix} $$

Nota. I due vettori sono ortogonali perché il loro prodotto scalare è nullo. $$ <v, w_1> = 0 $$

Secondo la prima proprietà se v è ortogonale a w allora v è ortogonale a f(w).

Calcolo l'immagine f(w)

$$ f(w)= A_{f} \cdot w = \begin{pmatrix} 7 & -2 \\ -2 & 4 \end{pmatrix} \cdot \begin{pmatrix} 1 \\ 2 \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} 3 \\ 6 \end{pmatrix} $$

Ora verifico se v e f(w) sono ortogonali

$$ < v , f(w) > = < \begin{pmatrix} -2 \\ 1 \end{pmatrix} , \begin{pmatrix} 3 \\ 6 \end{pmatrix} >= \2 \cdot 3 + 1 \cdot 6 = 0 $$

I due vettori sono effettivamente ortogonali.

La prima proprietà è soddisfatta.

Seconda proprietà degli operatori autoaggiunti

Secondo la seconda proprietà degli operatori autoaggiunti, dati due autovalori distinti λ1 e λ2, gli autospazi E(λ1) e E(λ2) sono ortogonali.

Conosco già gli autospazi.

$$ E(λ_1) = \begin{Bmatrix} v_1 \end{Bmatrix} = \begin{Bmatrix} \begin{pmatrix} -2 \\ 1 \end{pmatrix} \end{Bmatrix} $$

$$ E(λ_2) = \begin{Bmatrix} v_2 \end{Bmatrix} = \begin{Bmatrix} \begin{pmatrix} \frac{1}{2} \\ 1 \end{pmatrix} \end{Bmatrix} $$

Devo quindi verificare se v1 e v2 sono ortogonali

$$ < v_1 , v_2 > = < \begin{pmatrix} -2 \\ 1 \end{pmatrix} , \begin{pmatrix} \frac{1}{2} \\ 1 \end{pmatrix} > = -2 \cdot \frac{1}{2} + 1 \cdot 1 = 0 $$

I due autospazi sono effettivamente ortogonali tra loro.

Anche la seconda proprietà degli autospazi è soddisfatta.

 


 

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knowledge base

Applicazioni lineari

  1. Le applicazioni lineari
  2. Le proprietà delle applicazioni lineari
  3. La matrice rappresentativa
  4. Le proprietà della matrice rappresentativa
  5. L'applicazione lineare inversa
  6. Gli autovettori e autovalori
  7. L'operatore lineare diagoalizzabile