Il quadrato perfetto

Un quadrato perfetto è un numero intero che si ottiene elevando un numero intero al quadrato. In termini matematici, un numero \( n \) è un quadrato perfetto se esiste un intero \( k \) tale che: \[n = k^2\]

Ecco alcuni esempi pratici di quadrati perfetti

$$  1 = 1^2 \\ 4 = 2^2 \\ 9 = 3^2 \\ 16 = 4^2  \\  25 = 5^2 \\ ... $$

    Le proprietà dei quadrati perfetti

    i quadrati perfetti hanno alcune proprietà interessanti:

    • Hanno sempre un numero dispari di divisori
      I quadrati perfetti hanno sempre un numero dispari di divisori perché se considero un numero intero positivo \( n \) e il suo insieme di divisori, per ogni divisore \( d \) di \( n \), esiste anche un divisore corrispondente \( \frac{n}{d} \) poiché \( d \times \frac{n}{d} = n \). Questi divisori si presentano a coppie. Tuttavia, se \( n \) è un quadrato perfetto \( n = a^2 \) allora esiste un divisore particolare \( a \) (cioè la radice quadrata di \( n \)) che non si accoppia con un numero diverso da sé bensì con se stesso \( a \times a = n \). Quest'ultimo viene contato una sola volta. Di conseguenza, il numero totale dei divisori risulta dispari.

      Ad esempio, per \( n = 16 \) che è \( 4^2 \) i divisori sono: \( 1, 2, 4, 8, 16 \). Si nota subito che \( 1 \) si accoppia con \( 16 \) per due volte ( \( 1 \times 16 = 16 \times 1 = 16 \) ) e lo stesso vale per \( 2 \) con \( 8 \) in quanto  per la proprietà commutativa ( \( 2 \times 8 = 8 \times 2 = 16 \) ). Lo stesso non accade per il divisore \( 4 \), la radice quadrata di \( 16 \), perché non forma una coppia distinta e viene contato una sola volta ( \( 4 \times 4 = 16 \) ). $$ 1 \times 16 = 16 \\ 2 \times 8 = 16 \\ \color{red}{4 \times 4 = 16} \\ 8 \times 2 = 16 \\ 16 \times 1 = 16 $$  Pertanto, in ogni quadrato perfetto il conteggio dei divisori è dispari.

    • Le loro radici quadrate sono numeri interi
      Se la radice quadrata di un numero non è un intero, allora NON è un quadrato perfetto.

      Ad esempio, \( 10 \) non è un quadrato perfetto perché la sua radice è \( \sqrt{10} \approx 3.162 \), che non è un numero intero.

    • L’ultima cifra segue uno schema
      Se un numero è un quadrato perfetto, la sua ultima cifra può essere solo: 0, 1, 4, 5, 6 o 9. Quindi, se un numero finisce con 2, 3, 7 o 8, allora NON è un quadrato perfetto (es. 23, 57, 98, ecc.).
    • La somma dei primi \( n \) numeri dispari dà un quadrato perfetto
      Se considero i primi \( n \) numeri dispari e li sommo, il risultato è sempre un quadrato perfetto. $$ 1+ 2 + 3+ ... +(2n-1) = n^2 $$ Ecco alcuni esempi pratici $$ 1 = 1^2 \\ 1 + 3 = 4 = 2^2 \\ 1 + 3 + 5 = 9 = 3^2 \\ 1 + 3 + 5 + 7 = 16 = 4^2 \\ 1 + 3 + 5 + 7 + 9 = 25 = 5^2 \\ ... $$ Vale la pena specificare che la sommatoria include numeri dispari sia primi che composti. Quindi, non solo numeri primi dispari ma "i primi" numeri dispari in generale a partire da 1.

      Dimostrazione. Considero la somma dei primi numeri dispari $$ 1 + 3 + 5 + \dots + (2n-1) = n^2. $$ Provo a fare un ragionamento per induzione. La base del ragionamento la ottengo per \( n = 1 \) $$ 1 = 1^2 $$ Quindi la proprietà è vera per \( n = 1 \). Il passo induttivo è la supposizione che la proprietà sia vera per un certo \( n \), cioè: $$ 1 + 3 + 5 + \dots + (2n-1) = n^2. $$ A questo punto devo dimostrare che vale anche per \( n+1 \), cioè che: $$ 1 + 3 + 5 + \dots + (2n-1) + [2(n+1)-1] = (n+1)^2  $$ Utilizzando l'ipotesi induttiva ottengo: $$ n^2 + [2(n+1)-1] = n^2 + (2n+2-1) = n^2 + 2n + 1 $$ Ma \( n^2 + 2n + 1 = (n+1)^2 \) è un quadrato, dunque la proprietà vale anche per \( n+1 \). $$ n^2 + [2(n+1)-1] = n^2 + (2n+2-1) = (n+1)^2 $$

    • I quadrati perfetti sono sempre positivi
      Ovviamente, perché un numero reale moltiplicato per sé stesso non può essere negativo.
    • Il resto della divisione di quadrato perfetto
      Un quadrato perfetto se diviso per 3 oppure per 4 darà sempre come resto 0 o 1
    • Differenza tra due quadrati perfetti
      Ogni coppia di quadrati perfetti consecutivi segue una regola precisa: $$ (n+1)^2 - n^2 = 2n + 1 $$ Quindi, ogni differenza è un numero dispari che cresce sempre più. 

      Ad esempio, calcolo la differenza dei alcuni quadrati consecutivi $$ 4^2 - 3^2 = 16 - 9 = 7 $$ $$ 5^2 - 4^2 = 25 - 16 = 9 $$ $$ 6^2 - 5^2 = 36 - 25 = 11 $$ $$ 7^2 - 6^2 = 49 - 36 = 13 $$ In ogni caso il risultato è $ 2n+1 $ dove $ n $ è il primo tra i due quadrati perfetti consecutivi, quello inferiore. Ad esempio, se $ n=3 $ e $ n+1= 4 $ allora $ 2n+1 = 2 \cdot 3 + 1 = 7 $ che è esattamente la differenza tra i quadrati dei due numeri consecutivi $ 4^2-3^2=16-9=7 $.

    •  Quadrati perfetti e le potenze di 2
      Un quadrato perfetto ottenuto da una potenza di 2 può essere solo del tipo \(2^{2k}\) ovvero con esponente pari.

      Ad esempio $$ 4 = 2^2 \\ 16 = 2^4 \\ 64 = 2^6 $$ Se invece un numero è tipo \(2^5 = 32\), allora NON è un quadrato perfetto.

      Dimostrazione. Considero un numero della forma \(2^n\), dove \(n\) è un intero non negativo. Perché \(2^n\) sia un quadrato perfetto, nella sua scomposizione in fattori primi ciascun esponente deve essere un numero pari. Quindi, affinché \(2^n\) sia un quadrato perfetto, l'esponente \(n\) deve essere pari, ovvero \(n=2k\) per qualche intero \(k\). $$ 2^n = 2^{2k} $$ Applico una proprietà delle potenze e scrivo la potenza di 2 in questa forma equivalente: $$ 2^n = 2^{2k} = (2^k)^2 $$ Questo conferma che il quadrato perfetto delle potenze di 2 si ottiene solo se l'esponente pari \(2^{2k}\).

    E così via.

     


     

    Segnalami un errore, un refuso o un suggerimento per migliorare gli appunti

    FacebookTwitterLinkedinLinkedin
    knowledge base