Le progressioni aritmetiche
Una progressione aritmetica è una successione numerica in cui la differenza tra ogni termine an e il termine precedente an-1 è costante. an=an−1+d Dove n è un numero naturale
La differenza tra ogni termine e il successivo è detta ragione della progressione aritmetica.
d=an−an−1
La ragione è un numero nullo, positivo o negativo
- d>0
se la progressione aritmetica è crescente - d<0
se la progressione aritmetica è decrescente - d=0
se la progressione aritmetica è costante
La progressione aritmetica può avere un numero infinito o finito di termini.
Se la progressione ha un numero finito di termini, il primo e l'ultimo termine sono detti estremi della progressione.
Perché si chiama progressione aritmetica? E' detta "aritmetica" perché ogni termine an della progressione è uguale alla media aritmetica tra il termine precedente an-1 e il termine successivo an+1. an=an−1+an+12
Un esempio pratico
Questa successione è una progressione aritmetica
3 , 5 , 7 , 9 , 11 , 13 …
Si tratta di una progressione con infiniti termini.
La ragione della progressione è
d=2
Nota. I termini della progressione sono determinati in questo modo 5=3+27=5+29=7+211=9+213=11+2
Essendo d>0 la progressione è crescente.
Esempio 2
Questa successione è una progressione aritmetica
21 , 18 , 15 , 12 , 9 , 6
E' una processione con un numero finito di termini.
Gli estremi della progressione sono 6 e 21.
La ragione della progressione è
d=−3
Essendo d<0 la progressione è decrescente.
Esempio 3
Questa progressione è costante
5 , 5 , 5 , 5 , 5 , 5 , …
In questo caso la ragione della progressione è nulla
d=0
Osservazioni
Alcune osservazioni utili
- Il termine an della progressione aritmetica è uguale alla somma tra il primo termine della progressione a1 e il prodotto tra la ragione d per (n-1) an=a1+(n−1)⋅d
Esempio. Considero una progressione ragione d=2 e il primo termine a1=3 3 , 5 , 7 , 9 , 11 , 13 … Il quarto termine è a4=a1+(n−1)⋅d=3+(4−1)⋅2=9 Dimostrazione. In una progressione la differenza dei termini è costante a2−a1=da3−a2=d⋮an−an−1=d Sommo membro a membro le equazioni e semplifico a2−a1+a3−a2+...+an−an−1=(n−1)⋅d an−a1=(n−1)⋅d
- Due termini qualsiasi della progressione aritmetica sono in relazione tra loro tramite la seguente formula ax=ay+(x−y)⋅d
Esempio. Considero questa progressione aritmetica con ragione d=2 3 , 5 , 7 , 9 , 11 , 13 … Il secondo a2=5 e il quarto termine a4=9 sono in relazione tra loro a2=a4+(2−4)⋅d 5=9+(−2)⋅2 5=9−4 5=5
- Nei primi n termini di una progressione aritmetica la somma di due termini equidistanti dagli estremi è uguale alla somma dei termini estremi a1+an. Quindi è costante.
Esempio. In questa progressione gli estremi sono a1=3 e e a6=13 3 , 5 , 7 , 9 , 11 , 13 La somma degli estremi è a1+a6=3+13=16 Considero due termini equidistanti dagli estremi. Ad esempio a2=5 e a5=11. Poi calcolo la loro somma a2+a5=5+11=16 La somma è uguale alla somma degli estemi.
- La somma dei primi n termini di una progressione aritmetica è uguale al prodotto n per la media dei termini estremi a1 e an. Sn=n⋅a1+an2
Esempio. Considero questa progressione aritmetica 3 , 5 , 7 , 9 , 11 , 13 … Gli estremi sono a1=3 e a6=13. La somma dei termini della progressione è uguale a 3+5+7+9+11+13=48 Per calcolare la somma uso la formula precedente S6=6⋅3+132=6⋅162=6⋅8=48 Il risultato è lo stesso.
E così via.