La nomenclatura in chimica

Una nomenclatura in chimica definisce i nomi dei composti chimici.

Esistono due nomenclature in chimica

  • La nomenclatura tradizionale
    E' composta dai nomi assegnati ai composti chimici dal XIX secolo in poi. La scelta del nome era decisa dallo scienziato che identificava il composto o dalla prassi. I nomi erano scelti considerando la funzione svolta dai composti. Nel corso del tempo furono adottate alcune regole condivise. Ad esempio, la distinzione tra metalli e non metalli. Tuttavia, spesso era difficile capirsi. In particolar modo tra chimici di nazioni diverse. Inoltre, la semplice classificazione in metalli e non metalli era poco sistemica e non spiegava tutte le proprietà chimiche dei composti.
  • La nomenclatura razionale (IUPAC)
    E' stata definita nel 1971 dallo IUPAC (International Union of Pure e Applied Chemistry), l'organismo internazionale che ha codificato i nomi dei composti chimici in base a regole standard adottate in tutto il mondo. La nomenclatura IUPAC permette di risalire più facilmente dal nome del composto alla formula. I nomi sono definiti in base alla composizione atomica del composto. La nomenclatura razionale distingue i composti in binari e ternari, in base al numero di elementi chimici presenti nel composto. Si tratta di una nomenclatura universale comprensibile in ogni parte del mondo.

La nomenclatura razionale non ha del tutto sostituito la nomenclatura tradizionale.

Ancora oggi le due nomenclature coesistono, in particolar modo laddove non generano confusione.

Esempio. Si parla comunemente di diossido di carbonio (IUPAC) o di anidride carbonica (nomenclatura tradizionale) per indicare la CO2.

E così via.

 


 

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knowledge base

La nomenclatura

Composti binari

Composti ternari

Composti quaternari