Vettore T invariante minimale
Cos'è un vettore T-invariante
Un vettore T-Invariante y è detto minimale se non esiste un altro vettore T-invariante y' tale che y′<y
A cosa serve?
Ogni vettore T-invariante non minimale è determinato da una combinazione lineare con coefficienti interi di uno o più vettori T-invarianti minimali.
Nota. Un vettore T-invariante minimale può essere di supporto minimo oppure no.
Un esempio pratico
Prendo in considerazione una rete marcata con due posti e tre transizioni
Calcolo la matrice di incidenza C della rete tramite la differenza tra la matrice Post e Pre transizione.
C=(010200)−(100011)=
C=(−1102−1−1)
Il vettore y = [1 1 1] è T-invariante perché
C⋅yI=0
(−1102−1−1)⋅(111)=(000)
I supporti del T-vettore invariante y sono
||y||={t1t2t3}
Si tratta di un vettore T-invariante minimale perché non esiste un altro vettore T-invariante inferiore y'<y
Ad esempio, tutti i vettori non nulli minori di y non sono T -invarianti.
C⋅[1,0,0]T=[−1,2]C⋅[0,1,0]T=[1,−1]C⋅[0,0,1]T=[0,−1]C⋅[1,1,0]T=[0,1]C⋅[1,0,1]T=[−1,1]C⋅[0,1,1]T=[1,−2]
Nella rete esistono altri vettori T-invarianti non minimali.
Ad esempio il vettore y'=[2 2 2] è T-invariante ma non è minimale perché non è y'<y.
(−1102−1−1)⋅(222)=(000)
Nota. Il vettore T-invariante y'=[2 2 2] si può ottenere come combinazione lineare del vettore T-invariante minimale y=[1 1 1]. y′=(222)=a⋅y y′=(222)=a⋅(111) con i coefficienti interi a=[2,2,2]T.
E così via.