Amplificatore operazionale invertente

Un amplificatore operazionale invertente restituisce in uscita una tensione Vout di segno opposto rispetto alla tensione in entrata Vi, amplificata o ridotta di un coefficiente k=-R2/R1. $$ V_{out} = k \cdot V_i = - \frac{R_2}{R_1} \cdot V_i $$

Ecco un esempio pratico di amp.op. invertente.

un esempio di amplificatore operazionale invertente

  • Se il coefficiente |k|>1 l'amp.op. inverte e amplifica la tensione in ingresso.
  • Se il coefficiente |k|=1 l'amp.op. inverte la tensione in ingresso.
  • Se il coefficiente 0<|k|<1 l'amp.op. inverte e riduce la tensione in ingresso.

Nota. Nel disegno del circuito non ho indicato l'alimentazione Vcc e -Vcc dell'amplificatore operazionale per semplificare la rappresentazione. In ogni caso c'è. E' importante non dimenticarlo.

Come funziona l'amp.op. invertente

Per spiegare il funzionamento dell'amplificatore operazionale invertente faccio un esempio pratico.

Questo amplificatore operazionale ha una tensione in ingresso Vi=+5 e due resistori di uguale resistenza R1 = R2 = 1K Ω.

l'amplificatore operazionale invertente

Poiché il rapporto k=-R2/R1 è uguale a k=-1, restituisce in uscita una tensione uguale ma di segno opposto Vout=-5.

E per amplificare la tensione?

Per amplificare la tensione modifico le resistenze dei resistori con R1=1k Ω e R2=2k Ω.

Ora il rapporto k=-R2/R1 è uguale a k=-2, ottengo così un effetto di amplificazione della tensione.

La tensione in uscita è Vout = -10V.

un esempio di amplificatore operazionale invertente che amplifica la tensione

Nota. La tensione in uscita Vout è sempre invertita rispetto a quella in entrata. Ora però è anche amplificata del doppio.

E per ridurre la tensione in uscita?

Basta modificare opportunamente il rapporto tra le resistenze.

Ad esempio, modifico le resistenze dei resistori con R1=2k Ω e R2=1k Ω.

Ora il coefficiente k=-R2/R1 è uguale a k=-1/2.

un esempio di amplificatore operazionale che modula e riduce la tensione in uscita

In questo modo ottengo un effetto di modulazione e riduzione della tensione a Vout = -2.5 V.

E' pari alla metà della tensione in ingresso Vi=5 V con segno opposto.

    La dimostrazione

    Per semplicità utilizzo un amplificatore operazionale ideale.

    In un amp.op. ideale la tensione Vd=0 e la corrente i=0 sono considerate nulle per approssimazione.

    l'amplificatore operazionale ideale

    Pertanto, essendo Vd=0, tra i nodi A e B c'è un cortocircuito virtuale.

    Considero la maglia m1.

    applico il 2° principio di Kirchhoff alla maglia m1

    Applico il secondo principio di Kirchhoff alla maglia m1 in base al quale la somma delle tensioni in un circuito chiuso è nulla.

    $$ V_d - R_2 \cdot I - V_{out} = 0 $$

    Sapendo che la differenza di tensione è nulla ossia Vd=0

    $$ - R_2 \cdot I - V_{out} = 0 $$

    Metto in evidenza la tensione in uscita Vout

    $$ V_{out} = - R_2 \cdot I $$

    Ora considero la maglia m2.

    applico il 2° principio di Kirchhoff alla maglia m2

    Applico il secondo principio di Kirchhoff alla maglia m2.

    $$ V_i - R_1 \cdot I - V_d = 0 $$

    Sapendo che Vd=0

    $$ V_i - R_1 \cdot I = 0 $$

    Metto in evidenza la corrente I

    $$ I = \frac{V_i}{R_1} $$

    Poi sostituisco la corrente nella formula della tensione in uscita e ottengo

    $$ V_{out} = - R_2 \cdot I $$

    $$ V_{out} = - R_2 \cdot \frac{V_i}{R_1} $$

    $$ V_{out} = - \frac{R_2}{R_1} \cdot V_i $$

    Ho così ottenuto la formula della tensione in uscita Vout e dimostrato il funzionamento di un amplificatore operazionale invertente.

    E così via.

     


     

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