Sali
Cosa sono i sali
I sali sono composti derivati dagli acidi per sostituzione di uno ione positivo H+ con uno ione metallico.
I sali sono classificati in sali binari e sali ternari
Sali binari
I sali binari (o sali di idracidi) sono composti da due elementi: un metallo e un non-metallo.
Si ottengono sostituendo l'idrogeno con un metallo in un idracido.
Nella formula si scrive prima il metallo.
Esempio
Nell'acido cloridrico (HCl) sostituisco l'atomo di idrogeno (H) con un atomo di sodio (Na).
In questo modo ottengo il cloruro di sodio (NaCl).
$$ HCl \rightarrow NaCl$$
Nota. La nomenclatura IUPAC dei sali segue le stesse regole degli ioni perché i sali sono composti da ioni positivi e/o negativi. Nella formula di un sale solitamente si scrive solitamente prima il catione (ione positivo), poi l'anione (ione negativo).
Come ottenere un sale binario
In genere, per ottenere il sale di un idracido basta far reagire l'acido idrico (es. HCl) con un idrossido (NaOH).
Il risultato della reazione è una molecola del sale idracido (NaCl) e una molecola d'acqua (H2O).
$$ HCl + NaOH \rightarrow NaCl + H_2O $$
Alcuni esempi di sali binari
Ecco alcuni sali binari
Formula | Nome |
---|---|
NaCl | cloruro di sodio |
CaCl2 | cloruro di calcio |
FeCl2 | cloruro ferroso |
FeCl3 | cloruro ferrico |
La nomenclatura dei sali binari
Per i sali binari si usa la nomenclatura
[non metallo]-uro di [metallo]
Quando il metallo ha due numeri di ossidazione, si assegna il suffisso -oso al n.o. più basso (es. cloruro ferroso) e -ico a quello più alto (es. cloruro ferrico).
Sali ternari
I sali ternari (o sali di ossiacidi) sono composti da tre elementi: un metallo, un non-metallo e l'ossigeno.
Si ottengono sostituendo l'idrogeno con un metallo in un ossiacido.
Nella formula si scrive prima il metallo, poi il non metallo e, infine, l'ossigeno.
Nota. Anche in questo caso si segue la nomenclatura IUPAC degli ioni scrivendo prima lo ione positivo (catione) seguito dallo ione negativo (anione).
Esempi
Nell'acido cloroso (HClO2) sostituisco l'atomo di idrogeno (H) con un atomo di sodio (Na).
In questo modo ottengo il clorito di sodio (NaClO2).
$$ HClO_2 \rightarrow NaClO_2 $$
Come ottenere un sale ternario
Per ottenere il clorito di sodio (NaClO2) mi basta far reagire l'acido cloroso (HClO2) con una molecola NaOH.
$$ NaOH + HClO_2 \rightarrow NaClO_2 + H_2O $$
L'ossidrile OH si lega con 'atomo di ossigeno (H) formando una molecola d'acqua (H2O).
In questo modo l'atomo di sodio (Na) sostituisce l'idrogeno formando la molecola NaClO2.
Altri esempi
La reazione tra l'acido nitroso (HNO2) e una molecola NaOH produce una molecola di nitrito di sodio (NaNO2) e una molecola d'acqua.
$$ NaOH + HNO_2 \rightarrow NaNO_2 + H_2O $$
La reazione tra l'acido nitrico (HNO3) e una molecola NaOH produce una molecola di nitrato di sodio (NaNO3) e una molecola d'acqua.
$$ NaOH + HNO_3 \rightarrow NaNO_3 + H_2O $$
Alcuni esempi di sali ternari
Ecco alcuni sali ternari
Formula | Nome |
---|---|
BaSO3 | solfito di bario |
BaSO4 | solfato di bario |
LiN2 | nitrito di litio |
LiN3 | nitrato di litio |
NaClO | ipoclorito di sodio |
NaClO2 | clorito di sodio |
NaClO3 | clorato di sodio |
NaClO4 | perclorato di sodio |
La nomenclatura dei sali ternari
Nella nomenclatura IUPAC si aggiunge al sale ternario il suffisso -ato al non metallo seguito dalla preposizione "di" e dal metallo.
[non metallo]-ato di [metallo]
Se il metallo ha più numeri di ossidazione, si aggiunge il n.o. tra parentesi tonde secondo la notazione di Stock.
La nomenclatura tradizionale
Nella nomenclatura tradizionale si sostituisce dall'acido da cui deriva il sale il suffisso -oso con -ito e -ico con -ato al nome del non metallo.
Gli eventuali prefissi ipo- e per- del non metallo restano inalterati.
[non metallo]-ito di [metallo]
[non metallo]-ato di [metallo]
Quando il metallo ha due numeri di ossidazione si aggiunge al nome del metallo il suffisso -oso a quello più basso e -ico a quello più alto.
E così via.