Simulazione a eventi discreti con avanzamento temporale

I modelli di simulazione a eventi discreti con avanzamento temporale mantengono una traccia dello scorrere del tempo.

Generalmente i sistemi a eventi discreti non dipendono dal tempo, perché lo stato del sistema cambia al verificarsi degli eventi.

In alcuni casi è però necessario avere anche un'informazione sullo scorrere del tempo.

Esempio. In una coda al supermercato il sistema cambia stato al verificarsi di alcuni eventi: l'arrivo di un nuovo cliente in coda oppure quando un cliente è servito lasciando il posto al successivo. In questi sistemi è utile capire il tempo di attesa in coda e il tempo di servizio.

Per farlo aggiungo un meccanismo di avanzamento del tempo simulato nel modello a eventi discreti.

Il meccanismo di avanzamento temporale è composto da due elementi

  • Orologio di simulazione
    E' un timer (simulation clock) che si avvia all'inizio della simulazione.

    Nota. L'unità di tempo simulato può essere qualsiasi. Non necessariamente deve essere il tempo reale.

  • Variabile di tempo
    Si tratta di una variabile array ti (vettore) che contiene l'istante di tempo in cui si verifica l'evento i-esimo (ei) che cambia lo stato del sistema.

Questo approccio si chiama next-event time advance.

i sistemi di simulazione discreti ad avanzamento temporale

Va precisato che l'orologio di simulazione non scorre continuamente.

Il tempo simulato del sistema salta dall'istante di tempo in cui si verifica l'evento corrente, direttamente all'istante di tempo dell'evento successivo.

Il periodo intermedio di inattività del sistema viene del tutto ignorato.

Nota. Questo aspetto è particolarmente utile perché riduce la simulazione agli istanti essenziali in cui il sistema cambia stato. Se la simulazione avanzasse a intervalli di tempo fissi, l'elaborazione sprecherebbe risorse per gestire anche i periodi di inattività del sistema a eventi discreti.

E così via.

 


 

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