Il minimo e massimo di una funzione
Secondo il Teorema di Fermat, una funzione definita in un intervallo [a,b] ha un minimo o un massimo locale nel punto x0, se la derivata prima è uguale a zero in x0. $$ f'(x_0)=0 $$
Pertanto, per cercare un minimo o un massimo, devo
- calcolare la derivata prima della funzione f(x)
- trovare i punti in cui la derivata prima è nulla f'(x)=0
Questo metodo è applicabile soltanto se la funzione è derivabile in [a,b].
Una volta trovati i punti in cui la derivata prima è nulla, ad esempio x0, devo capire se si tratti di un minimo o di un massimo.
Come capire se è un massimo o un minimo
Posso seguire diverse strade alternative.
- Analizzare la crescenza / decrescenza della derivata prima f'(x) nell'intorno di x0.
- Se la derivata prima è crescente, si tratta di un minimo locale.
- Se la derivata prima è decrescente, si tratta di un massimo locale.
- Calcolare la derivata seconda f"(x) nell'intorno di x0.
- Se la derivata seconda è maggiore o uguale a zero, è un minimo locale. $$ f"(x_0) \ge 0 \Leftrightarrow minimo $$
- Se la derivata seconda è minore o uguale a zero, è un massimo locale. $$ f"(x_0) \le 0 \Leftrightarrow massimo $$
Nota Il metodo delle derivate si può generalizzare alle derivate pari di qualsiasi ordine k con le precedenti derivate nulle. $$ f^{(k)} \ne 0 \:\:\: k=pari $$ $$ f^{(1)} = f^{(2)} = ... = f^{(k-1)} = 0 $$ E' quindi molto utile per lo studio e l'analisi matematica di una funzione. Ha però il limite di essere applicabile soltanto se la funzione è continua e derivabile in x0.
I due metodi precedenti sono del tutto equivalenti tra loro per il criterio di monotonia.
- Se la funzione derivata prima f'(x) è crescente nell'intorno x0, allora la derivata seconda è sicuramente maggiore o uguale a zero. $$ f'(x) \:\: crescente \:\: \Leftrightarrow \:\: f"(x_0) \ge 0 $$
- Se la funzione derivata prima f'(x) è decrescente nell'intorno x0, allora la derivata seconda è sicuramente minore o uguale a zero. $$ f'(x) \:\: decrescente \:\: \Leftrightarrow \:\: f"(x_0) \le 0 $$
Un esempio pratico
Devo trovare i punti di massimo / minimo della funzione
$$ f(x)=x^2 $$
Calcolo la derivata prima della funzione
$$ f'(x)=2x $$
Poi analizzo in quali radici si annulla
La derivata prima è uguale a zero solo nel punto x=0.
$$ x=0 \rightarrow f'(0)=0 $$
A questo punto calcolo la derivata seconda, ossia la derivata della derivata prima.
$$ f"(x)=2 $$
E infine studio il segno della derivata seconda nel punto x=0
$$ f"(0)=2 \ge 0 $$
La derivata seconda è maggiore di zero, quindi si tratta di un minimo.
Dimostrazione
Una funzione è definita e continua in (a,b)
Se nel punto x0∈(a,b) la derivata prima è nulla
$$ f'(x_0)=0 $$
Secondo il teorema di Femat nel punto x0 la funzione f(x) potrebbe avere un minimo o un massimo.
Nota. Non è però detto che ci sia un minimo o un massimo Potrebbe anche esserci un flesso.
Se la derivata seconda in x0 è positiva
$$ f"(x_0) > 0 $$
Essendo una funzione continua, secondo il teorema della permanenza del segno deve esistere un intorno (x-δ,x+δ) in cui f"(x)>0.
Pertanto, in questo intorno la funzione prima f'(x) è crescente e la funzione f(x) è convessa.
Se la funzione è convessa, la retta tangente in x0 è sempre al di sotto della funzione f(x).
$$ f(x) \ge f(x_0)+f'(x_0)(x-x_0) $$
Essendo f'(x0)=0
$$ f(x) \ge f(x_0) $$
Questo dimostra che si tratti di un punto minimo.
Nota. Il punto di massimo si dimostra in modo analogo, partendo dall'ipotesi che la derivata seconda in x0 è negativa.
E così via.