Le sequenze di transizioni stazionarie, crescenti e decrescenti
- Una sequenza di transizioni σ in una rete marcata <N,M0> può essere
- sequenza stazionaria
se k·σ ⇔ M=M0 - sequenza crescente
se k·σ ⇔ M≥M0 - sequenza decrescente
se k·σ ⇔ M≤M0.
Detto in altri termini, se ripeto una sequenza di transizioni s per k volte, la sequenza è stazionaria se la marcatura finale M è uguale alla marcatura iniziale M0.
$$ M_0[σ>M = M_0 $$
La sequenza è crescente se il numero delle marcature finale è maggiore di quelle iniziali M≥M0.
$$ M_0[σ>M \ge M_0 $$
Viceversa, la marcatura è decrescente se M≤M0.
$$ M_0[σ>M \le M_0 $$
Come capire se una sequenza è stazionaria, crescente o decrescente
Calcolo la matrice di incidenza C della rete.
Poi verifico quali sono i T-vettori (y) della matrice di incidenza.
$$ C \cdot y $$
A questo punto possono verificarsi le seguenti situazioni
- Se esiste un T-vettore invariante yI, allora la sequenza corrispondente s al vettore yI è una sequenza di transizioni stazionaria.
$$ k \cdot (σ=y_I) \Leftrightarrow M=M_0 $$ - Se esiste un T-vettore crescente yC, allora la sequenza corrispondente s al vettore yC è una sequenza di transizioni crescente, ripetitiva e non invariante.
$$ k \cdot (σ=y_C) \Leftrightarrow M \ge M_0 $$ - Se esiste un T-vettore decrescente yD, allora la sequenza corrispondente s al vettore yD è una sequenza di transizioni decrescente e non invariante.
$$ k \cdot (σ=y_D) \Leftrightarrow M \le M_0 $$
Nota. Nel caso del T-vettore decrescente non si può dire che la sequenza sia ripetitiva perché la sequenza è limitata inferiormente. Le marcature si riducono con gli eventi. Quindi, arriverà un momento in cui non ci sono più marcature nella rete. Viceversa, se il T-vettore è crescente le marcature aumentano e non c'è un limite superiore al numero della marcature.
Ovviamente, in una rete di Petri possono esistere uno o più T-vettori invarianti, crescenti, decrescenti.
Un esempio pratico
Questa rete marcata <N,M0> è composta da tre transizioni e due posti.
La marcatura iniziale è M0 = [1 0].
Calcolo la matrice di incidenza della rete tramite la differenza tra la matrice Post e Pre transizione.
$$ C = \begin{pmatrix} 0 & 1 & 0 \\ 2 & 0 & 0 \end{pmatrix} - \begin{pmatrix} 1 & 0 & 0 \\ 0 & 1 & 1 \end{pmatrix} = $$
$$ C = \begin{pmatrix} -1 & 1 & 0 \\ 2 & -1 & -1 \end{pmatrix} $$
Esiste un vettore T invariante yI=[1 1 1]T tale che
$$ C \cdot y_I = 0 $$
$$ \begin{pmatrix} -1 & 1 & 0 \\ 2 & -1 & -1 \end{pmatrix} \cdot \begin{pmatrix} 1 \\ 1 \\ 1 \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} 0 \\ 0 \\ 0 \end{pmatrix} $$
Il vettore yI=[1 1 1] corrisponde a una sequenza di transizioni σ ottenuta combinando le transizioni t1 t2 e t3
$$ σ = t_1 t_2 t_3 \\ σ = t_1 t_3 t_2 \\ σ = t_2 t_1 t_3 \\ σ = t_2 t_3 t_1 \\ σ = t_3 t_1 t_2 \\ σ = t_3 t_2 t_1 $$
La sequenza di transizione σ=t1t2t3 è una sequenza stazionaria perché il sistema torna alla marcatura iniziale.
$$ M(1,0)[t_1>M(0,2) $$
$$ M(0,2)[t_2>M(1,1) $$
$$ M(1,1)[t_3>M(1,0) $$
ossia
$$ M(1,0)[t_1t_2t_3 >M(1,0) $$
Se ripeto k volte la stessa sequenza σ=t1t2t3 ottengo lo stesso risultato, il sistema torna sempre alla marcatura iniziale M0
$$ M(1,0)[k \cdot σ >M(1,0) $$
Ecco il grafo di raggiungibilità della sequenza
Nota. Anche la sequenza σ=t1t3t2 è una sequenza stazionaria. $$ M(1,0)[t_1t_3t_2 >M(1,0) $$
E così via.