Versori e coseni direttori
Una retta è orientata se ha un vettore direttore che determina il verso di percorrenza.
Questa è l'equazione vettoriale di una retta
$$ \begin{pmatrix} x \\ y \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} x_0 \\ y_0 \end{pmatrix} + t \cdot \begin{pmatrix} l \\ m \end{pmatrix} $$
Il vettore direttore della retta è
$$ v_r = \begin{pmatrix} l \\ m \end{pmatrix} $$
Tuttavia, questo vettore ha due possibili versi.
$$ v_r = \begin{pmatrix} l \\ m \end{pmatrix} $$
$$ -v_r = \begin{pmatrix} -l \\ -m \end{pmatrix} $$
A seconda dei casi ottengo una retta in un verso o nel verso opposto.
Nota. Il vettore direttore può essere concorde o meno con l'orientazione della retta.
Perché si parla di versore direttore?
Se un vettore ha la norma unitaria è detto versore.
Quindi, un versore direttore è un vettore direttore con norma uguale a uno.
$$ || v_r || = \sqrt{l^2 + m^2} = 1 $$
Per trasformare qualsiasi vettore in un versore, basta dividerlo per la sua norma.
$$ u_r = \frac{v_r}{|| v_r ||} $$
Gli elementi del versore direttore sono detti coseni direttori.
$$ u_r = \begin{pmatrix} r_x \\ r_y \end{pmatrix} $$
Perché sono detti coseni direttori?
Sono detti coseni direttori perché eguagliano i coseni degli angoli determinati dalla retta orientata e gli assi orientati.
Un esempio pratico
Ho una retta con l'equazione cartesiana.
La retta è orientata con x crescenti e y crescenti.
$$ 2x + 4y - 8 = 0 $$
Si tratta di un'equazione cartesiana, quindi il vettore direttore si ottiene tramite il vettore normale.
Il vettore normale è
$$ n = \begin{pmatrix} 2 \\ 4 \end{pmatrix} $$
Quindi la retta ha due possibili vettori direttori
$$ v_{r1} = \begin{pmatrix} -4 \\ 2 \end{pmatrix} $$
$$ v_{r2} = \begin{pmatrix} 4 \\ -2 \end{pmatrix} $$
Perché? Il vettore direttore e il vettore normale sono vettori ortogonali. Pertanto, il loro prodotto scalare <n, v> è uguale a zero. $$ < n , v_{r1} > = 2 \cdot (-4) + 4 \cdot 2 = 8 - 8 = 0 $$ $$ < n , v_{r2} > = 2 \cdot 4 + 4 \cdot (-2) = 8 - 8 = 0 $$
Guardando il diagramma cartesiano tutto diventa più chiaro.
Quale scegliere? Dipende dall'orientazione della retta. Il vettore direttore v1 è concorde con la retta orientata con x decrescenti e y crescenti. Viceversa, il vettore direttore v2 è concorde con la retta orientata con x crescenti e y decrescenti. Posso prendere anche un vettore non concorde con l'orientazione della retta ma, in questo caso, va moltiplicato per -1 ossia -v1 o -v2.
Fisso l'orientazione della retta con y crescenti e x decrescenti.
Quindi, scelgo il vettore direttore vr1 concorde con l'orientazione della retta.
Nota. Potrei scegliere anche il vettore direttore non concorde v2 moltiplicato per -1 ( ossia -v2 ) ma sarebbe comunque come scegliere v1. $$ - v_2 = -1 \cdot \begin{pmatrix} 4 \\ -2 \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} -4 \\ 2 \end{pmatrix} = v_1 $$
Verifico se il vettore direttore v1 è un versore ossia se ha la norma unitaria.
$$ || v_{r1} || = \sqrt{(-4)^2 + (2)^2} = \sqrt{20} $$
Non è un versore.
A questo punto, per trasformarlo in un versore lo divido per la sua norma.
$$ u_{r1} = \frac{v_{r1}}{|| v_{r1} ||} $$
$$ u_{r1} = \frac{ \begin{pmatrix} -4 \\ 2 \end{pmatrix} } { \sqrt{20} } = \begin{pmatrix} \frac{-4}{ \sqrt{20} } \\ \frac{2}{ \sqrt{20} } \end{pmatrix} $$
Ho così ottenuto il versore direttore ur1.
E' un vettore proporzionale al vettore direttore v1 ma ha un modulo uguale a 1.
Nota. Il versore direttore è molto utile perché ha un modulo pari a uno e mi permette di usare le funzioni e le formule della trigonometria ( seno, coseno, tangente, ecc. ).
Gli elementi del versore direttore sono i coseni direttori della retta.
$$ u_{r1} = \begin{pmatrix} r_x \\ r_y \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} \frac{-4}{ \sqrt{20} } \\ \frac{2}{ \sqrt{20} } \end{pmatrix} $$
Quindi i coseni direttori sono
$$ r_x = \frac{-4}{ \sqrt{20} } = \frac{-4}{ \sqrt{5 \cdot 2^2 } } = \frac{-4}{ 2 \cdot \sqrt{5 } } = \frac{-2}{ \sqrt{5 } } $$
$$ r_y = \frac{2}{ \sqrt{20} } = \frac{2}{ \sqrt{5 \cdot 2^2} } = \frac{2}{ 2 \cdot \sqrt{5 } } = \frac{1}{ \sqrt{5 } } $$
Pertanto
$$ r_x = cos \: \hat{xr} = \frac{-2}{ \sqrt{5 } } $$
$$ r_y = cos \: \hat{yr} = \frac{1}{ \sqrt{5 } } $$
Attenzione. I coseni direttori esprimono la lunghezza del coseno. Non indicano l'ampiezza dell'angolo. Per calcolare l'ampiezza dell'angolo in radianti bisogna calcolare l'arcocoseno ossia la funzione inversa del coseno.
A questo punto calcolo l'arcocoseno ( arccos ) per avere l'ampiezza degli angoli in radianti.
$$ arccos \: r_x = arccos \: \frac{-2}{ \sqrt{5 } } = 2,677 \: rad = 153,43° $$
$$ arccos \: r_y = arccos \: \frac{1}{ \sqrt{5 } } = 1,107 \: rad = 63,43° $$
Dal punto di vista geometrico l'ampiezza dell'angolo rx comincia con l'asse x e termina con la retta secondo l'orientazione della retta.
Lo stesso vale per l'angolo ry che va dall'asse y alla retta r.
E' se la retta avesse l'orientazione opposta?
In questo caso il vettore concorde è il vettore direttore v2.
$$ v_{r2} = \begin{pmatrix} 4 \\ -2 \end{pmatrix} $$
Quindi, il versore direttore diventa
$$ u_{r2} = \frac{v_{r2}}{|| v_{r2} ||} $$
$$ u_{r2} = \frac{ \begin{pmatrix} 4 \\ -2 \end{pmatrix} } { \sqrt{20} } = \begin{pmatrix} \frac{4}{ \sqrt{20} } \\ \frac{-2}{ \sqrt{20} } \end{pmatrix} = \begin{pmatrix} \frac{2}{ \sqrt{5} } \\ \frac{-1}{ \sqrt{5} } \end{pmatrix} $$
Pertanto
$$ r_x = cos \: \hat{xr} = \frac{2}{ \sqrt{5 } } $$
$$ r_y = cos \: \hat{yr} = \frac{-1}{ \sqrt{5 } } $$
Per conoscere l'ampiezza degli angoli in radianti calcolo l'arcocoseno ( arccos ).
$$ arccos \: r_x = arccos \: \frac{2}{ \sqrt{5 } } = 0,4636 \: rad = 26,56° $$
$$ arccos \: r_y = arccos \: \frac{-1}{ \sqrt{5 } } 2,034 \: rad = 116,56° $$
Dal punto di vista geometrico l'ampiezza dell'angolo rx va dall'asse x alla retta secondo l'orientazione della retta.
Lo stesso vale per l'angolo ry che si estende dall'asse y alla retta.
Nota. Cambiando l'orientazione della retta i coseni direttori misurano l'angolo supplementare rispetto all'orientazione precedente. Quindi, se conosco già l'ampiezza degli angoli nel verso opposto, per ottenere i nuovi angoli mi basta calcolare l'angolo supplementare per differenza dall'angolo piatto (π =3.14 rad = 180° ) . In questo modo il calcolo diventa molto più rapido. $$ 180° - 153,43° = 26.56° $$ $$ 180° - 63,43° = 116.56° $$ Osservando il diagramma cartesiano la relazione tra i coseni direttori nelle due orientazioni è subito evidente.
E così via.