Dualismo onda-particella
Il dualismo onda-particella è la duplice natura fisica sia corpuscolare e sia ondulatoria.
La luce ha sia natura ondulatoria che corpuscolare
Questa visione nacque agli inizi del '900 con la teoria dei quanti di Max Planck che concepiva per la prima volta la radiazione elettromagnetica come fenomeno corpuscolare.
Secondo Planck, un fascio di luce è composto da una determinata quantità di particelle indivisibili dette quanti. Queste particelle sono oggi chiamate fotoni.
La teoria dei quanti scardinò la vecchia idea delle radiazioni elettromagnetiche come onde. La teoria di Planck venne poi confermata e ripresa da Albert Einstein nel 1905 per spiegare l'effetto fotoelettrico.
In conclusione, era ormai chiaro che la luce e le radiazioni elettromagnetiche avevano sia una natura ondulatoria che corpuscolare.
Questo dualismo sembrava però riguardare soltanto la luce e, in linea più generale, lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche.
Anche la materia ha duplice natura ondulatoria e particellare
Nel 1924 Louis de Broglie avanzò un'ulteriore ipotesi, il dualismo onda-particelle non riguarda soltanto la radiazione elettromagnetica ma anche le particelle della materia.
Secondo de Broglie anche gli elettroni degli atomi hanno proprietà sia ondulatorie che corpuscolari. Quindi, la stessa materia può manifestarsi sotto forma di onde.