La biologia evolutiva

La biologia evolutiva è la disciplina della biologia che analizza l'origine, i cambiamenti e l'evoluzione delle specie nel corso del tempo. E' anche conosciuta come biologia evoluzionista.

Cosa studia la biologia evolutiva?

La biologia evoluzionista indaga sulle cause dei fenomeni che hanno generato l'attuale biodiversità delle specie viventi, sia animali che vegetali.

Si tratta di un campo interdisciplinare di studio che coinvolge anche altre materie di studio, come la paleontologia e la geologia, oppure la psicologia e l'antropologia se l'oggetto di studio è l'evoluzione umana.

Nota. La biologia evolutiva ha ispirato anche alcune scienze tecnologiche, come la bioinformatica e l'intelligenza artificiale, che cercano di ricreare gli stessi modelli evolutivi in un ambiente matematico e non organico ( es. reti neurali, algoritmi genetici, algoritmi naturali, ecc. ). Alcune conclusioni della biologia evolutiva sono stati usati anche per costruire delle teorie sul comportamento dei gruppi sociali nella sociologia e nell'economia politica.

La storia della biologia evolutiva

I primi studi sulla biologia evolutiva risalgono agli anni '30 del Novecento con il neodarwinismo. Nel corso del XX secolo si è affermata come disciplina specifica delle scienze biologiche, in particolar modo negli Stati Uniti d'America ( Usa ).

Tuttavia, molti contributi alla sua nascita provengono dal secolo precedente. Uno dei più importanti è la teoria dell'evoluzione di Charles Darwin.

 


 

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