Teorema fondamentale dell'aritmetica

Un numero intero n>1 si può fattorizzare nel prodotto di un numero finito k di elementi irriducibili f_k ( numeri primi ) distinti tra loro con esponente positivo e_k>0 e la fattorizzazione è unica. $$ n=f_1^{e_1} \cdot f_2^{e_2} ... f_k^{e_k} $$

La fattorizzazione del numero intero è unica.

Può soltanto cambiare l'ordine degli elementi irriducibili nel prodotto.

Esempio

Il numero 36 è scomposto nei seguenti fattori primi

$$ \begin{array}{c|lcr} n & \text{d} & \\ \hline 36 & 2 \\ 18 & 2 \\ 9 & 3 \\ 3 & 3 \\ 1 \end{array} $$

Quindi posso riscrivere il numero nel seguente modo

$$ 2^2 \cdot 3^2 $$

Sia 2 che 3 sono entrambi irriducibili.

    Dimostrazione

    Esistenza della fattorizzazione

    La fattorizzazione del numero n=2 è molto semplice.

    $$ 2 = 2^1 $$

    Per induzione ipotizzo di aver provato l'esistenza della fattorizzazione per ogni numero k≥2 e k<n.

    Devo dimostrare che la fattorizzazione esista anche per n.

    • Se n è irriducibile la fattorizzazione coincide con n
    • Se n è riducibile posso scriverlo come fattorizzazione di due numeri interi a e b $$ n = a \cdot b $$ dove a,b sono due interi compresi tra k≥2 e k<n.
    • Per ipotesi esiste una fattorizzazione per ogni numero compreso tra k≥2 e k<n. Quindi anche per i numeri a e b.
    • Di conseguenza esiste una fattorizzazione anche per il numero n

    Ho così dimostrato l'esistenza della fattorizzazione per ogni numero intero n non nullo.

    Unicità della fattorizzazione

    Sia m il numero dei fattori irriducibili di una fattorizzazione di lunghezza minima.

    Se m=1 allora il numero p è irriducibile ( numero primo ).

    $$ p = p^1 $$

    Per ipotesi assurda suppongo che p abbia anche un'altra fattorizzazione

    $$ p = q_1^{k_1} \cdot q_1^{k_2} ... q_n^{k_n} $$

    Dove q sono fattori maggiori di 1 e gli esponenti k sono maggiori di zero.

    Poiché p divide se stesso allora dividerà anche un fattore qx del membro di destra.

    Se p è divisore di qx ed è un numero primo, allora qx è uguale a p.

    $$ p|q_x \rightarrow q_x = p $$

    Posso riscrivere l'uguaglianza in questo modo

    $$ p = q_x \cdot q_1^{k_1} \cdot q_1^{k_2} ... q_n^{k_n} $$

    Poiché qx è uguale a p, l'uguaglianza è verificata solo se gli esponenti degli altri fattori sono nulli.

    $$ p = q_x \cdot q_1^{0} \cdot q_1^{0} ... q_n^{0} $$

    $$ p = q_x \cdot 1 \cdot 1 ... 1 $$

    $$ p = q_x $$

    $$ p = p $$

    Ho così dimostrato che la base dell'induzione.

    Ora, per ipotesi l'unicità della fattorizzazione per m-1 fattori irriducibili è provata.

    Prendo un intero n con una fattorizzazione in m fattori irriducibili con pi>1 di lunghezza minima uguale a m.

    $$ n = p^{h_1} \cdot ... \cdot p^{h_m} $$

    per ipotesi n ha anche un'altra fattorizzazione in m fattori irriducibili con qi>1

    $$ n = q^{h_1} \cdot ... \cdot q^{h_t} $$

    Quindi si ha l'uguaglianza

    $$ p^{h_1} \cdot ... \cdot p^{h_s} = q^{h_1} \cdot ... \cdot q^{h_t} $$

    Ora,. sia p1 un numero primo che divide un qualche qi al secondo membro

    $$ p^{h_1} \cdot ... \cdot p^{h_s} = q^{h_1} \cdot ...\cdot q_i \cdot ... \cdot q^{h_t} $$

    posso cancellare sia p1 che qi da ambo i membri dell'ugaglianza.

    Adesso il numero dei fattori irriducibili in p è m-1.

    Per l'ipotesi iniziale p è una fattorizzazione unica.

    Ne consegue che tutti i fattori di qi sono uguali a pi al di là dell'ordine di presentazione.

    Ho così dimostrato l'unicità della fattorizzazione di lunghezza minima.

    E così via.

     


     

    Segnalami un errore, un refuso o un suggerimento per migliorare gli appunti

    FacebookTwitterLinkedinLinkedin
    knowledge base