Gas ideali

Il modello del gas ideale

Tutti i gas hanno comportamenti simili al variare del volume (V), della pressione (P) e/o della temperatura (T). Questi comportamenti comuni sono descritti nelle leggi dei gas ideali.

Per semplificare lo studio dei gas, le leggi sono state definite rispetto a un ipotetico gas detto gas ideale (o perfetto).

Questo non vuol dire che tutti i gas sono uguali. Esistono notevoli differenze.

Esempio. Il punto di condensazione è molto diverso da un gas a un altro. A pressione ambiente (1 atm) l'azoto ha un punto di liquefazione a -147°C. L'idrogeno, invece, ha un punto di liquefazione talmente basso (-240°C) da non essere liquefacibile.

Il modello del gas ideale offre comunque una buona approssimazione ed è molto semplice.

Per questa ragione è adottato per descrivere il comportamento generale di tutti i gas.

Le caratteristiche dei gas perfetti

I gas perfetti hanno le seguenti caratteristiche:

  1. Le particelle del gas sono in continuo movimento e hanno traiettorie disordinate.
  2. Le particelle del gas sono puntiformi, ossia hanno un volume trascurabile rispetto al recipiente.

    Nota. Spesso si dice che hanno una dimensione teorica nulla per intendere "trascurabile".

  3. Non ci sono interazioni tra le particelle.
  4. Gli urti tra le particelle e con le pareti del recipiente non causano perdita di energia, ossia sono urti elastici. Quindi la velocità delle particelle non varia e l'energia cinetica è costante.

Generalmente, il comportamento di un gas tende ad avvicinarsi al modello del gas ideale quando la temperatura è elevata e la pressione è bassa.

Le leggi dei gas ideali

Le principali leggi dei gas ideali sono:

 


 

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Le leggi dei gas